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Milan-Juventus: le pagelline di Milan Night

Creato il 31 ottobre 2010 da Gianclint

VOTO 10 a Filippo Inzaghi: Al gol di Del Piero, ha esclamato: “Che hai tanto da festeggiare? La stagione è ancora lunga, Boniperti può ancora recuperare!”

Milan-Juventus: le pagelline di Milan Night
VOTO 9 a Clarence Seedorf: Dopo aver perso 16 palloni su 17 giocati, a fine partita ha ricevuto in premio un borsa frigor all’Agip: “sono contento del premio, però puntavo al lettore dvd portatile, con 20 palle perse e l’aggiunta di 50€ me lo portavo a casa! Vorrà dire che mi impegnerò di più contro il Real”. Poi il super campionissimo del Milan, si è soffermato sulla partita: “E’ andata male, ma è normale quando non gioco dall’inizio. Non si può pretendere poi che in pochi minuti, io risolva le partite come faccio sempre da anni, ogni volta. Problemi con Allegri? No, no, è assolutamente falso. Anzi pensate che prima di iniziare la partita siamo andati a cena fuori. Io e lui soli. Da un Giannino deserto. Senza testimoni…”

Milan-Juventus: le pagelline di Milan Night
VOTO 8 a Massimiliano Allegri: I primi venti minuti di partita li ha passati al cesso, in preda ad attacchi di diarrea causati molto probabilmente, da una dose massiccia di Guttalax ingerito inspiegabilmente prima della partita. Tutto questo ha permesso al Milan di mettere la Juve sotto scacco. Appena rientrato in panchina ha urlato ai suoi: “Forza ragazzi! Sono tornato! Andiamo a vincere!!”

VOTO 7 a Zlatan Ibrahimovic: Sbaglia quattro palle gol prima di mettere in rete. Se la media dovesse essere sempre questa, basterà che faccia almeno otto tiri a partita per fare una doppietta. Ragazzi Ibra, pur essendo innegabilmente utile, è già spremuto e si vede da come pascola pe il campo. Siamo a fine ottobre, e già necessita di riposo. Vabbé ma tanto abbiamo un parco attaccanti invidiato dal mondo intero. Il poker d’assi! O no?

VOTO 6 a Robinho e Kevin Prince Boateng: Il dinamico duo chiamato a sostituire quei “vecchi balordi” di Seedorf e Ronaldinho, ha parzialmente ciccato. Se per il brasiliano comunque si può parlare di una partita dignitosa, intrinsa di tanto movimento, qualche tiro, un paio dribbling così così e anche qualche recupero, per il ganotedesco è stata più una delusione. Fisicamente è ancora presente e prestante, ma da l’impressione di avere più che altro problemi mentali. Confusione? Timore? Non so cosa sia, ma mi spiace per i lecchini di Seedorf, io preferisco ancora lui all’olandese. Almeno Boateng non strascica i piedi per il campo facendomi chiaramente capire che è li per farmi un favore.

VOTO 5 a Silvio Berlusconi: A fine partita, raggiunto dai microfoni di Sky, ha candidamente affermato che: “Se abbiamo perso è solo perché ci mancavano Nesta e Pato.”

Milan-Juventus: le pagelline di Milan Night
VOTO 4 ad Adriano Galliani: All’intervallo è sceso negli spogliatoi per parlare alla squadra: “Ragazzi secondo me sta andando tutto bene, non preoccupatevi. Vi vedo in palla, in partita. Può essere una grande serata questa e so che non mi deluderete. Forza ragazzi!” poi è uscito ed è andato nello spogliatoio accanto, a trovare i giocatori del Milan.

VOTO 3 ad Alexandre Pato: Indisponente, irritante e a tratti anche strafottente. E’ il campione giusto per il Milan, farà molta strada!

Milan-Juventus: le pagelline di Milan Night
VOTO 2 a Sokratis Papastathopoulos: Ci siamo liberati di Kaladze. Favalli ci ha fatto la grazia di ritirarsi. Onyewu è stato dimenticato all’Autogrill di ritorno da un’amichevole estiva dello scorso agosto. Yepes è talmente annebbiato dai fumi della cannabis che ha rifirmato il contratto per passare al Chievo. A Bonera ormai si è rotto ogni cosa da quando è al Milan, e non vi dico cosa si è rotto a noi. In mezzo a tutto questo pippame, troneggia lui, il greco. Gemello segreto di Bobo Vieri, separati alla nascita durante il viaggio di ritorno dall’Australia. Il greco. E che Dio ci salvi. O almeno ci provi Zeus.

Milan-Juventus: le pagelline di Milan Night
VOTO 1 al gioco del Milan: E’ tutto già previsto. Come accade nei Thriller o negli Horror. Quando la polizia cerca di intercettare il cattivo al telefono, sappiamo già che il cattivo attaccherà proprio pochi istanti prima di essere intercettato. Quando i cattivi sparano ai buoni, i buoni non muoiono mai, anche se vengono crivellati da dieci mitragliatrici che sparano incessantemente, ma appena un buono spara un colpo ad un cattivo, lo fa secco. E poi lo sappiamo, la polizia arriva sempre tardi, quando tutto è già risolto, o quando sono tutti già morti. Ecco il gioco del Milan, anzi le intere stagioni del Milan, sono così. Tutto previsto, scontato e già visto e tutto si ripete inesorabilmente ogni anno. Ma da noi i rinforzi non arrivano mai, come il lieto fine. A questo punto mi chiedo, la difesa, l’attacco, alcuni centrocampisti, l’allenatore, cambiano. Rimangono solo Pirlo e la dirigenza, andando per esclusione…

VOTO 0 a Christian Abbiati, Luca Antonini e Alessandro Nesta: Siamo riusciti a carpire cosa hanno detto in occasione del secondo gol. Cari lettori, aiutatevi con le immagini.

Parte il cross.
Antonini:  E’ mia! E’ mia! La prendo io! Via tutti! Cazzo l’ha presa lui!! Abbiaaa! Abbiaaa!! Esciii!! Fa qualcosa!!!
Abbiati: La prendo! Esco! no sto qui! Mi butto! No! No! Sto fermo! No mi butto!
Antonini: No stai li!!!! Ho recuperat… Porco due! Ce l’avevo io! Cazzo!
Nesta: Trallallà… Trallallà… Volteggio qui, sgambetto la… Pappappero, pappappà… La prendo io, faccio tutto io… Trallallì, trallallà… Ma che fa questo qui? Oh cazzo tira! Aiuto! Mamma che paura… Ha segnato?
Abbiati: Mi butto? Oh raga? Mi butto? Oooh? Raga? Mi butto?

Scusatemi ma oggi ho poco spirito ironico.

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