Magazine Cinema

Milano, “Buon compleanno Brigitte Bardot”al MIC – Museo Interattivo del Cinema

Creato il 02 settembre 2014 da Af68 @AntonioFalcone1
Brigitte Bardot (online-news.it)

Brigitte Bardot (online-news.it)

Dal 5 al 12 settembre a Milano, presso il MIC – Museo Interattivo del Cinema (Viale Fulvio Testi 121), Fondazione Cineteca Italiana presenterà, in occasione del genetliaco (28 settembre) della diva, Buon compleanno Brigitte Bardot, una rassegna di sei film con protagonista la mitica attrice e modella francese, che esordì in tale ultima veste, dopo gli studi di danza e recitazione, a soli quindici anni, sulla copertina della nota rivista femminile Elle. A ciò fece seguito una serie di parti in alcuni film (Le trou Normand, Jean Boyer, 1952; Futures vedettes, Ragazze folli, e En effeuillant la marguerite, Miss spogliarello, entrambi diretti da Marc Allégret), fino all’incontro con Roger Vadim, che divenne suo marito e la lanciò definitivamente verso l’affermazione internazionale con Et Dieu… créa la femme (1956, E Dio creò la donna/Piace a troppi), nel ruolo di Juliette Hardy.
Grazie a questo film nasce quindi il mito B.B., fisico estremamente sensuale, lunghi capelli biondi, le labbra volte a disegnare un broncio particolarmente intrigante: nella visualizzazione di un caratteristico contrasto fra candore ed erotismo, ironia ed umana vaghezza, l’attrice rappresentò per molti una sorta di risposta europea a Marilyn Monroe, insieme diva e “ragazza della porta accanto”.

untitled
Al suo atteggiamento spregiudicato ed autoironico non furono indifferenti neanche gli autori della Nouvelle Vague (Louis Malle, Vie privée, Vita privata, 1961), o registi che ne intuirono e valorizzarono le doti drammatiche (all’interno della suddetta corrente Jean-Luc Godard, con Le Mépris, Il disprezzo, 1963, o, fra gli altri, En cas de malheur, La ragazza del peccato, Claude Autant-Lara, 1958, dal romanzo di Georges Simenon, 1956).
Nel 1974, icona ormai “istituzionalizzata” di moda e costume, per un immagine sempre ben salda nell’immaginario collettivo, la diva diede l’addio alle scene, dedicandosi alle cause animaliste, creando anche un’associazione al riguardo.
La rassegna dedicata a B.B. proporrà sei tra i più celebri film che la videro protagonista, una vera e propria “mappa” pensata per rivivere ed esplorare il mito Bardot, come i già citati Piace a troppi di Vadim e Vita privata di Malle, La ragazza del peccato di Claude Autant-Lara, La verità (La verité, 1960) di Henri-Georges Clouzot, e due collaborazioni con Jean-Luc Godard, Il disprezzo, proposto qui nella versione originale francese, e Il maschio e la femmina (Masculin féminin: 15 faits précis, 1966).

images4MQ7AOT8
Venerdì 5 settembre, ore 15.00, Piace a troppi – E dio creò la donna (Et Dieu… créa la femme, Roger Vadim, Francia/Italia, 1956, colore); ore 17.00, Il disprezzo (Le Mépris, Jean-Luc Godard, Francia, 1963, colore, in versione originale). Domenica 7 settembre, ore 15.00, Il maschio e la femmina (Masculin féminin: 15 faits précis Jean-Luc Godard, Francia, 1966, colore); ore 17.00, La verità (La verité, Henri-Georges Clouzot, Francia/Italia, 1960, bianco e nero); ore 19.00, La ragazza del peccato (En cas de malheur, Claude Autant-Lara, Francia, 1958, bianco e nero). Lunedì 8 settembre, ore 15.00, Vita privata (Vie privée, Louis Malle, Italia/Francia, 1961, colore); ore 17.00, Piace a troppi – E dio creò la donna – Replica.
Mercoledì 10 settembre, ore 15.00, Il disprezzo – Replica; ore 17.00, La ragazza del peccato -Replica. Venerdì 12 settembre, ore 15.00, Il maschio e la femmina – Replica; ore 17.00, La verità -Replica.

Informazioni: [email protected] www.cinetecamilano.it


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :