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Mille croci bianche

Creato il 14 luglio 2011 da Nico87

Ypres…o Ieper…penso che ci siano pochi luoghi del genere sul nostro pianeta. Fra il 1915 e il 1918, durante la seconda guerra mondiale, fu il teatro di una vera e propria carneficina. La battaglia più cruenta fu quella del 1917 dove in meno di tre mesi di combattimento morirono circa 600000 uomini.

Domenica il mio peregrinare per il Benelux e l’amore per la storia mi hanno spinto qui. Penso che non mi toglierò facilmente dalla mente le migliaia di croci bianche del cimitero di Tyne Kot, cimitero per i soldati del Commonwealth. Migliaia di croci, allineate perfettamente, con sepolti inglesi, scozzesi, australiani, canadesi, neozelandesi, ebrei e pure qualche indiano…sepolti come sono morti: insieme. E per ricordarlo c’è una voce perenne che di giorno e di notte elenca i loro nomi e le loro giovani età (quasi tutti tra i 19 e i 25 anni)…a testimonianza di come la guerra fosse una cosa da uomini (almeno nelle prime linee) ma che a combatterla erano solo dei ragazzi…

Più di quaranta cimiteri di guerra, più o meno grandi, caratterizzano Ypres e i suoi dintorni. E uno splendido museo (il biglietto costa solamente 1 euro per chi ha meno di 26 anni) narra in modo molto esauriente la guerra…le battaglie, le trincee, le armi, le retrovie. La cosa più interessante è che a ogni visitatore viene consegnata una tessera magnetica da inserire in uno dei pc sparsi per l’esposizione. Il contenuto di questa tessera è la storia di uno dei giovani soldati morti a Ypres…il mio si chiamava Ernest William Gout, inglese…morto a 23 anni in una trincea…per un momento ho pensato di conoscerlo…e insieme alle corone di fiori rossi e alle lettere  scritte da visitatori a zii mai conosciuti che ho visto a Tyne Kot è stato il momento più toccante del mio viaggio domenicale.

 

Nico



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