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Mille modi per morire

Creato il 16 giugno 2015 da Jonlooker @Jonlooker

Il finale di stagione di Trono di Spade adopera la sua formula vincente: non succede nulla di che, ma vuoi o non vuoi ne schiatta uno che vi piaceva. Fate altro, dunque, anziché guardarlo, vendete polizze ai grilli nei prati, contate gli spinetti ai porcospini, dipingete sorrisi sui sassi. Se volete, qui c’è tutto quello che serve sapere, nella solita marea sanguinosa di spoiler.

Episodio 5×10
Titolo: Mother’s Mercy
Titolo più onesto: Quando l’inverno arriverà non ci sarà più nessuno ad attenderlo

Al Campo Stannis, Melisandre è contenta: i ghiacciolini si sciolgono! Ma Stannis non è soddisfatto, eppure dovrebbe esserlo, considerato che ha bruciato viva la figlia per qualcosa che la primavera avrebbe fatto il mese dopo (perché tutti dicono che l’inverno stia arrivando, ma è facile dirlo quando ti accampi in Alaska.) Poco dopo, si svolge una scena che è un po’ la trama delle barzellette: «Sire», dice un soldato. «Dimmi», risponde Stannis. E il soldato, uno diverso ogni volta, o lo porta dalla moglie che si è impiccata a un albero, o comunica che metà dei soldati ha deciso di disertare, o annuncia che anche Melisandre ha acchiappato un cavallo ed è fuggita. Proprio come in una barzelletta vera, alla fine uno proprio si sforza di ridere, ma non ce la fa.

1. Stannis

Nel frattempo, Jon Snow è molto noioso.

2.Jon

Sansa scassina una porta con l’apribottiglie, o se preferite è una scena de La signora in giallo, è uguale.
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So che vi gira la testa ma vi assicuro che non è la cervicale, è che qui a Game of Thrones o si salta di palo in frasca o non si dorme tranquilli.

Brienne è sempre lì, dove l’abbiamo lasciata negli episodi precedenti, a guardare fuori. Sul serio, è la stessa locanda, solo che sono passati duecento anni, l’oste è morto e sono cadute le pareti. Il suo valletto l’avverte trafelato: c’è Stannis! Brienne non si fida, come fa a sapere che si tratti proprio di lui? Il valletto risponde che ha visto i cuori fiammeggianti, che è uno stemma buono appena appena per una gang di motociclisti. Lei ne è tanto destabilizzata che lascia la sua postazione. Finisce così che Sansa accende la famosa candela sulla torretta nell’unico momento in cui la cavaliera non la sta guardando. Una cosa dovevi fare, Brienne of Tarth.

brienne

Stannis e la dozzina di uomini che lo seguono le prendono forte dai Bolton. Finito in un boschetto e ferito gravemente, egli riposa sotto a un bel pino. Ma non si può stare mai in pace, perché arriva Brienne, sì, quella che non sta rimanere al suo posto per più di duecento anni. «Ho visto la fumata nera del Conclave con la tua faccia uccidere Renly, eri tu?» Era lui. Brienne lo uccide e speriamo che almeno un po’ di malinconia le passi. Un espediente sottile di regia ci suggerisce che tutti gli altri sono morti.

morti

A Boltonsport, Theon butta giù dal balcone l’amante pazza di Ramsay, che voleva fare del male a Sansa. Poi, in un picco di adrenalina intelligente, i due saltano dall’alto come due entusiasti dell’LSD che hanno appena visto Dumbo in VHS.

thesansa

La guardia pedofila picchia con un bambù tre povere bambine a scopo selettivo. Quella che non piange vince una serata con lui. Per fortuna si tratta di Arya, che lo acceca, lo torturicchia e infine lo sgozza.
Ma quando torna al regno di Indovina chi?, l’uomo Multifaccia la sgrida per aver ucciso l’uomo che sbagliato e per aver preso una maschera senza permesso. Poi si uccide, ma non era lui, ma uno con una faccia diversa sotto e un’altra e un’altra ancora e… non c’è modo di spiegarlo, sembra un cartone dei Looney Tunes; vi basti sapere che, pur non guardare più ‘sta roba, Arya diventa cieca.
4.Arya

Jaime, Myrcella e un galeone della flotta inglese sono gli ingredienti per un romantico film familiare, intitolato Zio, sei anche il mio papà! Molto bello e commovente, racconta la storia di una ragazzina stupida che si fa baciare con la lingua da una mentecatta assassina e che poi si stupisce di morire avvelenata.
myrc

Frattanto, a Veracruz, Messico, Tyrion, Sebastiano e Faabio sono seduti sui gradini, tutti preoccupati, manco Khaleesi fosse in sala parto. Si aggiunge Verme Grigio, che si è svegliato ora, non è molto lucido e abbaia per cacciare Sebastiano. Dopo averlo accarezzato e premiato con una rondellina di wurstel, gli altri decidono che Seba e Faabio andranno a cercare l’amata principessa. Verme, che nel frattempo ha già mangiato il suo premio, si dispiace di non poterli seguire e ci regala la sua tipica espressione del bambino allergico che ha appena pestato un’ape.

verme

Ah, è tornato Varys. Noto solo ora una vaga somiglianza con Federico Moccia. Se fosse lui, si spiegherebbero i suoi sporadici racconti raccapriccianti.

Khaleesi si è persa al Supramonte di Orgosolo e il suo drago ha una ruota bucata. Sporca come ai vecchi tempi, passeggia finché una tribù simil-Navajo di sua conoscenza la accerchia – e pare non avere alcuna intenzione di chiamarla ‘mamma’.

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Cersei non ne può più della prigionia e confessa qualche avventura tra cugini, ma tralascia quella storia del fratello per precauzione. Dopo la confessione, viene lavata dalle suore con delle spugnacce da autolavaggio e subisce il taglio dei capelli.
«Come te li faccio, tracollo emotivo di Britney Spears?»
«No, grazie, pensavo più a Julia Roberts che intepreta Trilly in Hook, Capitan Uncino
Va detto che il risultato è un po’ più Gollum.

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Cersei è poi costretta ad attraversare nuda tutta la città, mentre le suore esclamano “Vergogna!” e scandiscono il tempo con una campana per vacche, l’ironia. Al di là della scena, faccio notare come quattro monaci disagiati contengano la folla inferocita molto meglio di come Roma abbia gestito gli olandesi ubriachi in Piazza di Spagna.

Il decolleté di Melisandre fa il suo ingresso alla Barriera e lei recita la parte dell’affranta con sguardi languidi e sconsolati, ma Jon non può vederla perché è impegnato nella sua lettura preferita, i biglietti dei Baci Perugina.

baci

Viene disturbato dai colleghi, che lo attirano in una trappola e lo pugnalano tutti a turno, incluso quel lagnosissimo bambino inutile. “For the watch!” dice il pugnalatore, ogni volta diverso. “For the watch!”
E Jon Snow muore così, tradito, confuso, chiedendosi di che cavolo di orologio stessero parlando.

addio



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