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"Milleche?"

Creato il 17 febbraio 2011 da Ognimaledettopost
Mentre "lui" è stato rinviato al rito abbreviato per concussione e prostituzione minorile (e mentre la gioia di averlo fra noi non è affatto abbreviata, ma si dilunga e si innalza), il Paese continua la sua simpatica discesa economica

Quel che resta di una minicar dopo un incidente

Interessante il maxiemendamento al decreto "milleproroghe" approvato oggi. Alcune cose buone si alternano a immancabili obbrobbri. I soliti aiuti alle banche, di cui nessuno sentiva la necessità, affiancano gli aiuti per chi è in difficoltà con blocchi degli sfratti e proroghe dei pagamenti dei mutui. Viene rinviata l'entrata in vigore della norma che concede appena 60 giorni di tempo ai precari per impugnare il proprio licenziamento. Vengono "tagliati i tagli" all'editoria e alle tv locali: la soppressione di alcuni fondi rimane ma è meno consistente. Obbligatori i fogli-rosa anche per motorini e minicar, vere e proprie trappole mortali, mentre arrivano i soldi per gli alluvionati liguri, veneti e messinesi (nella speranza che vengano spesi con criterio).  
Però? Però non riescono proprio a farla completa. Qualcosa di incomprensibile (eufemismo)  o nefasto (ecco, forse è meglio) devono sempre compierlo. E anche stavolta, nel coacervo delle leggi e leggine del "milleproroghe-di-tutto-di-più", hanno inserito:
  1. Un'elemosina di 200mila euro per gli Ospedali italiani nel mondo.
  2. Una sanatoria per i "manifesti selvaggi" che insozzano gli edifici e a volte perfino i monumenti delle nostre città durante le campagne elettorali (quindi sempre, perchè ormai è propaganda 365 giorni all'anno).
  3. Tagli per 30 milioni di euro ai fondi per la banda larga, mentre nel resto d'Europa è una gara a favorirne la diffusione capillare. E perchè questi tagli? Per finanziare il digitale. E in Italia chi è uno dei maggiori investitori nel digitale? Sì, sempre la solita, ineffabile risposta. 
  4. Inventate altre cariche istituzionali con nuovi stipendi stupendi: le città con oltre un milione di spettatori potranno avere fino a 15 assessori. Roma in primis, "ladrona ad ore": d'altronde, c'è la crisi anche per gli slogan "urlo-mercantili".
  5. Proroga per la denuncia al catasto della "casa fantasma" (parola-maschera per coprire l'abusività). 
  6. Finanziamenti per 15 milioni di euro al FUS, ma solo per le fondazioni liriche. Il biglietto del cinema, invece, aumenta di 1 euro, ancora una volta.  
  7. Taglio alla ricerca sulla Sla: "Il testo originario prevedeva che dei 400 milioni di euro destinati al 5 per mille, una somma "pari" a 100milioni di euro sarebbe andata alla sla. Con il maxiemendamento del governo la parola "pari" viene sostituita da "fino" aprendo la strada ad una possibile discrezionalità". (dal sito di repubblica.it)
  8. Sospese le rate delle multe sulle quote latte. Indovinate da quali regioni d'Italia provengono la gran parte degli allevatori? Bravi, azzeccato.
  9. Congelate le graduatorie provinciali dei precari scolastici fino al giugno 2012. Se volete metter su casa e famiglia, fatti vostri. Gelmini, where art thou?
  10. Istituita la "Giornata della memoria per le vittime del terremoto in Abruzzo". Prevista per quando? Per il 6 aprile. Una data che mi ricorda qualcosa...
Se questa "top ten" già vi lascia perplessi, gustatevi questi capolavori assoluti:
  • Da oggi è cancellata la norma che stabilisce che chi ha più di una rete televisiva non può comprare un quotidiano (EVIDENTEMENTE MAI APPLICATA!), sostituita da un'altra che considera fra i ricavi anche gli altri settori della comunicazione, come quella elettronica di videogiochi, dvd, supporti digitali, ecc... Nel conteggio del "conflitto d'interessi", in pratica, diminuisce "il peso economico" di eventuali proprietà mediatiche: se gli gira, "lui" potrà acquistare ANCHE il Corriere della Sera
  • Sospese le demolizioni degli edifici abusivi in Campania, anche in aree protette.  
  • "La regione colpita da calamità naturali potrà essere costretta ad alzare le tasse o le addizionali di propria competenza, compresa l'accise sulla benzina fino ad un massimo di cinque centesimi per litro". Come commentare questa opera d'arte? Con ironia "tassa sul terremoto"? Con lo sberleffo volgare "cornuti e mazziati"? In sostanza, se vivete la tragedia di una calamità naturale, dovete anche pagare per la ricostruzione delle vostre vite e del tessuto urbano e sociale che vi attorniava un tempo. Strepitosa. 
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