Buongiorno cari, oggi si parla di farine siciliane, il top delle farine di grano duro prodotte nella nostra Sicilia, in questo post, tempo fa vi ho parlato della produzione del “durum”, adesso vi racconto della “molitura a pietra”.
*La molitura a pietra naturale è legata a doppio filo con la coltivazione dei grani antichi locali, ad un certo punto soppiantate entrambe. I grani antichi sono i frumenti coltivati con seme, ci credereste che c’è chi ancora coltiva da seme, e non pensa di ricorrere alle modifiche genetiche per aumentare la produttività? Anche se per secoli è stata garanzia di efficienza e qualità la molitura in antichi mulini a pietra naturale è ormai un fenomeno marginale, tuttavia in Sicilia abbiamo ancora la possibilità di reperire farine pregiate, molite a pietra, tutte naturalmente integrali e disponibili per tante varietà quante quelle dei tipi di grano che viene lavorato: russello, senatore cappello, “nero delle madonie“,per citarne alcune. Si tratta di grani autoctoni della Sicilia e la farina che se ne trae è senza coloranti, senza conservanti, e senza aggiunta di glutine. Grazie al contest ideato per la Sagra della Spiga di Gangi, ho avuto modo di provare la farina “Nero delle Madonie” che non conoscevo. Losanghe profumate di Nero delle Madonie con tenerumi, semi di zucca, melone bianco e pomodoro Ingredienti- 300 g di farina di grano duro Nero delle Madonie
- 150 ml di acqua (circa)
- 2 cucchiai di basilico e menta sbriciolati insieme
- 1 mazzetto di tenerumi
- 2 pomodori rossi ben sodi
- 2 spicchi d’aglio trapanese
- 1 cucchiaio di semi di zucca
- 2 fettine di melone bianco
- 2 spicchi di aglio
- sale e pepe q.b.
- olio E.V.O. q.b.
- Caciocavallo delle Madonie q.b.