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Ministro tailandese: “ricicliamo” le prostitute come infermiere

Da Il_vince
Ministro tailandese: “ricicliamo” le prostitute come infermiere

l'articolo originale

Qui in Italia ci riteniamo una delle maggiori nazioni al mondo. Ma quando mai!!!
Le vere idee che fanno girare il mondo e il progresso vero vengono dall’estero. Persino dalla Thailandia. Noi abbiamo un tasso di disoccupazione giovanile altissimo e giustamente abbiamo timore a far abdicare il presidente del consiglio Berlusconi in quanto è risaputo che grazie alla sua magnanimità da lavoro ad un sacco di giovani (e giovanissime) ragazze. Se dovesse lasciare anche lui avremmo altre disoccupate! Come fare?
In Thailandia hanno avuto l’idea!
Ma lo sapete che il tasso di disoccupazione tra gli infermieri è pressochè pari a zero?
Bene! Ricicliamo le prostitute in infermiere, allora!!
Incrementiamo l’occupazione, miglioriamo i servizi e i servizietti e possiamo mandare all’ospizio un vecchio bavoso assieme a quel po che rimane di un presidente del consiglio dannoso al paese.
Finalmente.

Da “Il Resto del Carlino” di un ventennio fa. Scansione dall’originale.

BANKOK - Il ministro degli interni tailandese, Chavalit Yongchaiyudh, ha proposto di debellare l’”industria del sesso” nel suo paese con la rieducazione delle prostitute in infermiere per ospedali USA. Lo riferisce il giornale in lingua inglese “The Nation” riportando le dichiarazioni che il ministro ha fatto ad un seminario. La Tailandia ha una delle più forti concentrazioni di prostitute nel mondo ed uno dei più alti tassi di diffusione dell’AIDS. Secondo Chavalit il governo potrebbe realizzare corsi triennali di addestramento professionale delle prostitute in personale paramedico per le esigenze di paesi che, come gli USA accusano penuria di manodopera infermieristica.



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