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Mirotic dai Blancos ai Bulls, un salto possibile?

Creato il 14 marzo 2013 da Basketcaffe @basketcaffe

La stagione sembra essere quella della definitiva maturazione, e dopo due premi di Euroleague Rising Star (2011 e 2012), Nikola Mirotic ha acquistato lo status di Stella a soli 22 anni. Con un Real Madrid che gioca bene e domina sia in Liga Endesa sia in Euroleague, l’ala serba (ma spagnola di passaporto) sembra aver trovato una dimensione perfetta, crescendo in quelli che erano stati i suoi punti deboli nelle ultime stagioni e confermando le clamorose doti offensive che madre natura gli ha donato.
L’etica del lavoro del ragazzo, poi, è di quelle dei top player, con una voglia di lavorare su tutti gli aspetti del gioco che gli permettono di acquistare credito agli occhi di tutti; su di lui proprio questi occhi li hanno appoggiati i Chicago Bulls, che nel draft NBA 2011 ne hanno acquistato i diritti dai Minnesota Timberwolves che l’avevano scelto con la chiamata numero 23. Mirotic ha preferito restare qualche anno in più in Europa per migliorare il proprio gioco piuttosto che fare il salto verso la NBA e rischiare di non trovare spazio. Dopo la stagione che sta facendo con i Blancos, però, potrebbe esserci un altro assalto dei Bulls, che sarebbero vogliosi di vedere il proprio investimento ripagato.

Qualche mese fa lo stesso giocatore ha dichiarato di avere in testa solamente il Real Madrid e di voler rimanere a giocare in Spagna, ma si sa che le sirene statunitensi spesso riescono a convincere anche in breve tempo. Il principale punto debole per Mirotic tra i Pro potrebbe essere il fisico: 209 cm per 107 kg sono una buona stazza ma non abbastanza per reggere gli urti sotto canestro contro i diretti avversari, e anche un movimento di piedi (soprattutto in difesa) piuttosto lento per gli standard NBA, ma nella metà campo offensiva si tratta di un giocatore di lusso, anche negli States. Dopo le amichevoli di ottobre contro Grizzlies e Raptors, giocatori e allenatori delle due squadre hanno espresso buonissime parole per lui, uno su tutti Zach Randolph:

Sa giocare. Non so se fisicamente al momento possa giocare da ala forte o da centro in NBA, ma il ragazzo sa tirare e gioca nel modo giusto. Potrebbe giocare anche da small forward per come tira.”

E i numeri messi insieme questa stagione come detto stanno attirando parecchio interesse: 12.1 punti, 5.4 rimbalzi, 3.4 falli subiti, 14.5 di valutazione, 58.3% da due, 32.1% da tre e 83.6% ai liberi, il tutto in meno di 25 minuti in Eurolega! Nell’ultima partita, poi, lo spagnolo ha mostrato tutto il suo potenziale nella partita vinta contro lo Zalgiris Kaunas: 31 punti (2/6 da due, 3/9 da tre, 18/18 ai liberi, nuovo record dell’Euroleague), 11 rimbalzi e 9 falli subiti.
Mirotic è pronto al grande salto? Sempre difficile dirlo, visto che molto dipende dal contesto in cui si atterra, ma i Bulls della prossima stagione, con un Rose finalmente recuperato potrebbero anche essere la scelta giusta per Mirotic, che probabilmente ci potremo gustare anche negli Europei 2013 in Slovenia a settembre, con la sua Spagna.

Domani il fenomeno nativo di Titograd sarà impegnato con il suo Real Madrid nel derby con l’Unicaja Malaga, ma l’Euroleague torna già questa sera con delle sfide piuttosto interessanti, su tutte il big match tra la Montepaschi Siena ed i campioni in carica dell’Olympiacos.

Questo il programma completo dell’undicesima giornata di Top 16:

Giovedì
Anadolu Efes vs. Brose Baskets 19:00
Maccabi Electra vs. BC Khimki MR 20:45
Montepaschi vs. Olympiacos Piraeus 20:45
Caja Laboral vs. Fenerbahce Ulker 20:45

Venerdì
CSKA Moscow vs. Zalgiris Kaunas 17:00
Real Madrid vs. Unicaja Malaga 19:45
Panathinaikos Athens vs. Alba Berlin 20:00
FC Barcelona Regal vs. Besiktas JK 20:45


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