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Mistica Maëva e il Balcone dei segreti

Creato il 06 febbraio 2015 da Csimmve

Un pomeriggio con Laura Walter

Durante il pomeriggio del 3 febbraio sono andata a vedere la presentazione del nuovo libro riguardante Mistica Maëva scritto da Laura Walter. Il luogo era la libreria Ohana, nome che significa famiglia, vicino a Piazzale Roma a Venezia.

Libreria Ohana a Venezia

Oltre ad aver conosciuto questa scrittrice le ho fatto una specie di intervista. Ho scoperto che le sue storie non le scrive a caso, ma ispirandosi a un luogo che visita o a una piccola avventura quotidiana che vive.

Laura ha scritto il primo libro di Mistica nel 2006 e il secondo sei anni dopo. La cosa strana è che alcuni dei bambini che avevano letto il primo libro, anche se erano già grandi, sono andati alla presentazione del secondo.

L’ispirazione per scrivere il secondo libro su Mistica Maëva è venuta un giorno in osteria parlando di telescopi e facendo un rompicapo con delle chiavi. Il giorno dopo a Laura erano rimasti in testa gli oggetti, così decise di inventare una storia sulla sua insolita esperienza.

Libri e oggetti su Mistica Maëva

Il primo libro parla di salvare Venezia dall’acqua alta e i protagonisti sono un professore in pensione, la nonna Mistica, chiamata super Mistica, e la nipote Mistica Maëva. Nel 1600 circa è cominciata la tradizione della festa della Sensa in cui avviene lo sposalizio del mare con Venezia. Nel libro, Mistica deve cercare il vero anello dello sposalizio tra il mare e Venezia in modo da far sì che non ci sia più l’acqua alta. Oltre ai personaggi umani ci sono anche dei personaggi animali e sono: Baicolo, il gatto e Pastrocio, il piccione. Il nome Maëva è stato scelto dalla scrittrice perché significa “benvenuta” in taitiano.

Poi Laura ci ha letto un pezzo del primo libro e un pezzo del terzo libro che forse sarà anche l’ultimo. Il terzo libro parla di amore e tutti i personaggi dei precedenti libri vengono riportati nel testo. Mistica va alla casa di Giulietta, a Verona, per cancellare il suo nome e quello del suo moroso perché si è messo insieme con un’altra. Lì scopre che ci sono molti amori infelici alla corte dell’amor cortese e che deve recuperare le perle di una collana. In questo libro c’è un vero antagonista. Ci sono anche dei topi-spie che lavorano al servizio dell’antagonista e spiano Mistica durante la sua avventura. Nella storia ci sono anche due statue, Madonna Verona e Shakespeare, che hanno la capacità di trasformarsi in esseri umani.

Laura ci legge qualche brano del terzo libro

Alla Laura dà fastidio lo schermo luminoso del computer infatti scrive prima tutto a mano e poi al computer. Lei scrive un capitolo alla volta e normalmente scrive in dei posti legati al cibo o all’osteria, ma scrive anche sui prati o davanti alla chiesa. Una cosa curiosa è che più i luoghi sono chiassosi più la scrittrice si immerge nella storia. Una volta le è capitato di immergersi troppo nel suo libro, tanto che un vicino l’ha informata che c’era del fumo in casa sua e infatti il cibo si era bruciato ed era da buttare assieme alla pentola. Spesso ascolta delle musiche di sottofondo mentre scrive, come i Beatles o gli Abba per un momento divertente, Mozart per concentrarsi e per un momento serio Beethoven.

La scrittrice ha consigliato di leggere i libri di Dickens e ha detto che odia le versioni ridotte dei libri.

Lei ha suggerito di leggere i libri della Storia Infinita e di Momo perché secondo lei i film che li hanno rappresentati cambiano completamente il senso di queste storie.

Dopo, Laura ha raccontato che nelle interviste le hanno chiesto più volte quando ha cominciato a leggere libri e inventare storie e lei ha risposto sempre di aver ha cominciato a 7 anni. A quella risposta tutti si sono stupiti e hanno pensato che se non fanno come lei non diventeranno mai bravi scrittori, ma non è affatto vero: si può essere bravi in qualsiasi cosa e si può cominciare a leggere più tardi. Ad esempio suo fratello, che viaggiava molto, a 35 anni ha ricevuto un libro in regalo e da quella volta ha letto tantissimo.

È stato un bellissimo pomeriggio, questo in cui ho conosciuto Laura Walter e mi sono divertita.

Laura mi ha regalato una copia con dedica del suo nuovo libro di Mistica Maëva e io le ho regalato un braccialettino fatto a mano da me con gli anellini di silicone arancio e turchese che sono tra i suoi colori preferiti.

La scrittrice ha pensato che potremmo vederci ancora e io non vedo l’ora di incontrarla di nuovo.

Testo e foto di Camilla


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