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Mo te lo spiego a papà quando chiedere scusa

Da Cicciouccello
"Uffaaaa, daiiii smettilaaa"
"Va bene, scusa".
5 min dopo
"Aia, guarda dove metti i piedi, mi hai calpestato un'altra volta la mano".
"Va bene, scuuusa".
5 min dopo
"Ma papàààà, mi distrugge sempre le cose che costruiscoooo". 
"Scuuusa".

Mo te lo spiego a papà quando chiedere scusa

Fonte: Web

"Ora basta non è che uno dice scusa come se fosse il tasto CANC che elimina tutto quello che ha fatto precedentemente. Mi sembra quasi che lo vuoi prendere pure in giro tuo fratello"
"Nooo, scusa".
"Secondo me a te non è chiaro il significato di questa parola. Se uno dice scusa si impegna a non farlo più perché ha capito che è una cosa che non si fa".
"Io dico scusa però non sono dispiaciuto".
"Non so chi mi sembri, ma quella è storia di questi giorni e non ci interessa".
"Papà però è colpa sua".
"Dicono tutti così quando non si vogliono assumere la responsabilità".
"E' vero è colpa sua".
"Ma se io ti ho visto. Sei tu che ti sei comportato male".
"Mmm, mmmmm".
"Ora perché fai così?"
"Mmm, mmmmmm".
"Devi dire scusa in modo dispaciuto".
"Mmmmm, mmmm".
"E' inutile dirlo e basta, bisogna essere convinti".
"Ssss".
"In questo modo non significa niente. Scandisci le parole".
"Scu scucu scu"
"Ma veramente fai? Se uno sbaglia dopo deve chiedere scusa e basta".
"Scuuusa".
"Si, ma scusa dispiaciuto".
"Scusa dispiaciuto".
P.S In effetti se non sei dispiaciuto è inutile chiedere scusa. Fai più bella figura a stare zitto

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