Mononoke

Toei Animation è stato uno dei primi Studios a fare animazione Giapponese e ha lanciato autori del calibro di Miyazaki e Takahata.
Nel 2007, Toei realizza una serie TV di rara finezza ed eleganza.

Mononoke (da non confondere col film di Miyazaky), è un anime di genere horror psicologico, disegnato in forma di stampe tradizionali Nipponiche: (Ukiyo-e), tavole bidimensionali che raffiguravano scene di vita quotidiana nel XIII secolo.

Protagonista dele storie un farmacista/esorcista, ma sarebbe meglio definirlo psico-analista, la cui missione è purificare il mondo dai Mononoke: spiriti maligni che si impossessano degli umani, nutrendosi delle loro angoscie e dei loro traumi più profondi.

Al di la del genere di cui fa parte, Mononoke è un prodotto dalla potenza introspettiva davvero notevole, tale da immergere totalmente lo spettatore nella visione. Forma, verità e rimpianto che emergono dalla coscienza per una catarsi dal sapore terapeutico.
Oltre a questo, si nota una estrema ricercatezza per i dettaglii ambientali, per una galleria di situazioni e tradizioni del periodo Edo.

Un autentico gioiello, di quelli che ogni tanto i Giapponesi sanno tirare fuori, e che fanno dell’animazione un’arte.