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Monopoli, la mia prima volta in Puglia

Creato il 22 giugno 2015 da Treasures
C'è stato un tempo in cui la Puglia mi appariva lontanissima. Il momento giusto per andarci non arrivava mai e con le sue facciate bianche, il suo mare trasparente e la sua immagine un po' misteriosa di trulli disseminati sulle colline io l'ho attesa a lungo nei miei inverni torinesi. L'ho ascoltata nei racconti degli amici che avevano i parenti giù e che a fine estate tornavano carichi di buon umore favoleggiando di epiche mangiate a base di lampascioni e burrata, friselle e lupini.
Ogni cento metri il mondo cambia - Roberto Bolaño tweet this
Adesso posso dirlo: sono stata molto fortunata ad aspettare: la mia prima volta in Puglia è stata a ‪Monopoli‬, che mi ha tenuta a battesimo con un'accoglienza generosa e un calore che non dimenticherò. Perché Monopoli, lasciatemelo dire, è davvero un posto speciale.

Monopoli, Porto Vecchio - foto di Elisa Chisana Hoshi

Monopoli, Porto Vecchio di prima mattina

Alla scoperta di Monopoli

Chi abita sulla Costa di Bari conosce bene Monopoli per le sue spiagge e calette suggestive: la sua è una posizione strategica per visitare il Salento e la Valle d’Itria, e a pochi chilometri ci sono Polignano Ostuni. Alberobello è così vicina che confina con una delle 99 contrade monopolitane, che insieme formano il mosaico variegato di un entroterra di muretti a secco e masserie, tutto sui toni del bianco, del verde e dell'ocra.

Le campagne di Monopoli - foto di Elisa Chisana Hoshi

Le campagne di Monopoli

Quello di Monopoli è un territorio che ha saputo mantenere intatto il suo carattere originario: lontano dai picchi del turismo di massa e con prezzi ancora contenuti offre ottime sistemazioni e svariate attività ai suoi visitatori. La genuina accoglienza dei monopolitani mi ha conquistata subito. Il centro storico, tra i suoi vicoletti e balconi fioriti, chiesette e i palazzi signorili, oggi è un fiore all'occhiello di cui andare fieri, ma in passato era non era così: passare per le vie del centro era considerato poco raccomandabile, e riesce davvero difficile crederlo oggi che appare così straordinariamente bello.

Per le vie del centro storico di Monopoli - foto di Elisa Chisana Hoshi

Per le vie del centro storico di Monopoli, la meraviglia

Per orientarvi in questo dedalo di viuzze bianche potete contattare l'Associazione Pietre Vive, che organizza visite e percorsi guidati. Dalla Chiesa Rupestre della Madonna del Soccorso alla Chiesa di Santa Maria Amalfitana scoprirete le leggende locali, come quella della Cattedrale di Maria Santissima della Madia con la sua sacra icona, rocambolescamente arrivata a Monopoli con una zattera dal mare, e che ora veglia sulla città. Poi colonne infami, resti di necropoli e antichi presbiteri, mistici portali gotici ornati da spettacolari bassorilievi.

Memento Mori - foto di Elisa Chisana Hoshi

Memento Mori 

Vi consiglio di lasciarvi guidare dall'istinto e perdervi un po' in questi magici snodi, per scoprire l'incanto delle piazze e innamorarvi dei chiassi, i piccoli cortili dove la vita scorre con i ritmi di una volta. Proprio al Caffé del Chiasso (che è anche un Albergo Diffuso) ho preso il mio primo aperitivo insieme ai favolosi ragazzi dell'OTMonopoli, l'associazione di operatori turistici monopolitani che mi ha guidata alla scoperta della città. Camminando per il centro arriverete a Porta Vecchia, che con sua spiaggetta cittadina offre uno scorcio bellissimo. Qui si può fare un po' di stand up paddleboarding con vista sulle mura.

SUP con vista sulla città vecchia - foto di Elisa Chisana Hoshi

SUP con vista sulla città vecchia: solo a Monopoli!

In Piazza Garibaldi potrete concedervi un'aperitivo al Premiato Caffè Venezia, da sempre uno dei ritrovi preferiti di Monopoli: io mi sono fermata qui per chiacchierare un po' con i locali. Di fronte, al circolo dei pescatori, ho riscoperto il potere di un gesto: c'era questo gruppetto di signori seduti a chiacchierare, pensavo di fotografarli. Il signore in mezzo, vedendo che puntavo la macchina fotografica verso di loro mi ha detto Scatta, scatta, e io ho scattato. "Com'è venuta?" mi ha chiesto lui. "Una meraviglia!" gli ho risposto io. E mi ha sorriso, con questo gesto soddisfatto.

Il potere di un gesto - foto di Elisa Chisana Hoshi

Il potere di un gesto

Dopo pochi passi uno degli scorci più caratteristici: il Porto Vecchio con le reti e i tipici gozzi blu dei pescatori, praticamente una cartolina. così come questa magnifica vista: una città costiera si ammira nella sua interezza soltanto uscendo in mare, come abbiamo fatto noi con il Caicco Yasemin Sultan e guardando Monopoli anche da un'altra prospettiva.
Il Porto Vecchio di Monopoli - foto di Elisa Chisana HoshiIl Porto Vecchio di Monopoli - foto di Elisa Chisana Hoshi
Sul lungomare troneggia il Castello di Carlo Quinto: salite a visitarlo (qui gli orari) perché il panorama da lassù è bellissimo, e date anche un'occhiata al plastico che si trova al primo piano, in pratica è una cartina in 3D di Monopoli che vi aiuterà anche a familiarizzare con la topografia della città. Il Caffé Carlo Quinto, animatissimo la sera con i suoi aperitivi e super tranquillo al mattino, è un'altro di quei panorami sul mare che non si dimenticano. Perché il mare qui si respira, si vive, si sente fin dal primo istante, ma non c'è solo il mare. Qui è dove ho incontrato un signore speciale, ultracentenario, con cui ho chiacchierato per un bel po'.

Carlo Quinto - foto di Elisa Chisana Hoshi

Carlo Quinto, la passeggiata

Con Apulia, la finestra sul mare - insieme alle guide dell’associazione culturale Koiné - ho visitato le meraviglie della Monopoli rurale. Girando per le campagne in bici ci entra un'altra dimensione fatta di ulivi pluricentenari, masserie e straordinarie chiese rupestri. Non mi sarei mai aspettata di vedere affreschi risalenti degni dell'antica Bisanzio in seno una masseria! Io ho scoperto un territorio ricco e variegato, pieno di tesori nascosti. Quelli che mi piacciono tanto.

In masseria - foto di Elisa Chisana Hoshi

In masseria, i tesori della campagna di Monopoli

Info Pratiche

Per spostarsi
Per arrivare a Monopoli si atterra all’aeroporto di Bari, che dista una ventina di minuti. Io ho volato da Torino con Blue Air, volo diretto di un'ora e mezza, e ho portato solo il bagaglio a mano. I mezzi pubblici scarseggiano, e per chi non dispone di un mezzo proprio e vuole esplorare il territorio in tutta libertà consiglio le vespe di Way To Move, un servizio di noleggio giovane e dinamico gestito da ragazzi molto in gamba. Con le loro potrete avventurarvi tra le contrade collinari, da cui si gode di una splendida vista sul litorale, oppure scoprire i lidi del Capitolo, come il Purple Beach e il Lido Belli Freschi.

Il potere di un gesto - foto di Elisa Chisana Hoshi

Le vespe e i ragazzi di Way To Move a Monopoli

La contrada del Capitolo ospita lunghespiagge sabbiose, a una manciata di chilometri dal centro città. Le calette monopolitane sono tantissime e tutte da scoprire: a me è rimasta nel cuore quella di Porto Ghiacciolo, che mi ha stregata con i colori del suo mare. Il nome non deriva dal gelato, ma prende origine da un fiotto di acqua fresca che sgorga tra le rocce della caletta. Per me è un posto unico e con un'atmosfera super estiva: l'acqua qui ha il colore del cristallo, e sullo sfondo di un antico scriptorium medievale c'è anche un ristorantino specializzato in piatti di pesce, perfetto per un aperitivo serale ma che per me resterà negli annali dato che è il posto dove ho assaggiato per la prima volta le cozze fritte

Porto Ghiacciolo - foto di Elisa Chisana Hoshi

Porto Ghiacciolo e il suo mare di cristallo

Dove mangiareSe amate i colori vi piacerà la colazione del Lido La Perla Nera a Porto Nero, una caletta splendida, affacciata su un tratto di mare trasparente. Da qui si gode di una vista privilegiata su Monopoli, con la possibilità di fare un tuffo già di prima mattina. Cominciare la giornata così è tutta un'altra cosa! 

Colazione con vista alla Perla Nera - foto di Elisa Chisana Hoshi

Colazione con vista alla Perla Nera 

Per l'aperitivo ci sono le megabruschette di Vini e Panini in Piazza Garibaldi, perfette per assaggiare i sapori tipici del territorio, tutti in una volta! Per cena c'è lo strepitoso Ristorante Piazza Palmieri, per una cena di pesce romantica e raffinatissima nella piazza più antica di Monopoli.

Cena di pesce al ristorante Piazza Palmieri - foto di Elisa Chisana Hoshi

Cena romantica a base di pesce al ristorante Piazza Palmieri

Per la sera in contrada Cristo delle Zolle c'è Il Trappeto, che è un locale cult con tante terrazze, ricavato da una vecchia masseria: DJ set, cene a lume di candela e festa fino a mattina, qui si balla tutta la notte tra terrazze all'aperto e una caveau très chic, dove ancora campeggia l'antico frantoio.

Il Trappeto - foto di Elisa Chisana Hoshi

Prima della festa, al Trappeto

Dove dormire
Il mio soggiorno non sarebbe stato lo stesso se non avessi dormito nell'adorabile B&B Le Contrade, una piccola gemma tutta sui toni del bianco, incastonata nei vicoletti del Centro Storico. Serena, rilassata e un po' emozionata sotto questo cielo al tramonto, ho scattato dalla terrazza dell'hotel questa foto: era la festa dei Santi Cosma e Damiano e si sentivano in sottofondo la musica e le voci del centro storico, già a brulicante di vita.
Monopoli, la mia prima volta in Puglia
Ci sono comunque diverse sistemazioni nel cuore delle città - come i deliziosi B&B San Martino e Carpe Diem - e anche in campagna, come il B&B Don Giovanni. Tenete presente che i muri nel centro storico sono molto spessi, e il cellulare spesso non prende; se siete alla ricerca di un'ottima scusa per staccare un po', beh, l'avete appena trovata.

Riportando tutto a casa

Ho portato con me la voglia di tornare presto in Puglia, con più tempo per assaporare il territorio. Nel frattempo il sole l'ho portato con me, non solo metaforicamente! Nel bagaglio a mano sono riuscita a sistemante un po' di pomodorini dolcissimi, che non a caso si chiamano solarini (il rosso è un colore che fa star bene) taralli, frisellecreme di pomodori secchi e cime di rapa. Se avessi avuto più spazio avrei portato via anche i favolosi vini de Lo sfizio di Vino, con cui ho brindato più volte. Ok, al Lido Marzà non ho resistito. Tra un bicchiere di bianco e una linguina agli scampi ho tirato fuori un cimelio che avevo portato da casa: una pedina del mitico Monopoly! Ho pensato di far provare al mio fiaschetto di legno una delle più grandi emozioni della sua vita, ritraendolo per scherzo nel suo "habitat naturale", una spettacolare caletta monopolitana! :)

Il fiaschetto del Monopoli a Monopoli - foto di Elisa Chisana Hoshi

Il fiaschetto del Monopoly... a Monopoli!

Se avete un amico che è triste e giù di morale ditegli di venire qui in ‪#‎Puglia‬ a ‪#‎Monopoli‬ e gli passerà tutto! tweet this
Brindo alle splendide persone che ho conosciuto in questi giorni di meraviglia e scoperte, ai sapori che porto via con me e a un'accoglienza che mi ha scaldato il cuore.

L'accoglienza dei monopolitani - foto di Elisa Chisana Hoshi

Un brindisi con l'OTMonopoli, l'accoglienza dei monopolitani

E se per caso avete un amico che è triste e giù di morale ditegli di venire in ‪‎Puglia‬ a ‪‎Monopoli‬ e gli passerà tutto! Per me è stato esattamente così, e non vedo l'ora di tornarci prestissimo.

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