Fantasenza: ovvero quando bastano una buona trama, un bravo attore e pochi effetti speciali per creare un bel film di fantascienza. Da tempo orami al cinema siamo abituati a un bombardamento di azione ed effettistica caciarona per coprire produzioni essenzialmente senza anima, volte solo per rimanere un determinato periodo di tempo in sala e guadagnare il più possibile senza lasciare alcuna traccia nella memoria dello spettatore... un po' come mangiare un lindor (o come cavolo si chiama) vuoto dentro. Poi, quando ormai sembra che l'essenza sia stata completamente dimenticata, ecco che da un trailer su youtube spunta Moon. La piccola introduzione vista sul sito mi aveva incuriosito e presto mi accaparrai la versione in lingua (ancora non era uscito in Italia). La visione superò ogni mia aspettativa: drammatico, coinvolgente e poetico. Una boccata di ossigeno nel torbido mare in tempesta dell'attualità. Niente alieni incazzati, nessuna battaglia campale tra robottoni e lucertoloni, manco l'ombra di un virus infido e pericoloso, solo la solitudine, il grigio mondo lunare e il mistero celato nella base mineraria lunare Sarang della Lunar Industries. La trama non è di per se complicata, ma viene raccontata veramente bene, lasciando sempre un piccolo retrogusto di indefinito fino ai drammatici eventi finali. Non sarà il nuovo 2001 OnS (come ostenta il retro copertina del mio DVD) anche se alcune ambientazioni e riprese possono rimandare ad una associazione (il clima asettico, squadrato e quasi "retrò" della base lunare, i silenzi e la sopracitata solitudine), ma è sicuramente un ottimo film di fantascienza, adatto anche a chi solitamente non ne mastica o non apprezza il genere. A confermare questo nel giro di poco tempo Moon è esploso anche in Italia e (mi sembra) verrà anche trasmesso in qualche canale in chiaro in questi giorni. Non posso che approfittarne e consigliarne la visione a chiunque. Infine concludo citando una curiosità da Wiki (e da chi altri?) lasciando così il beneficio del dubbio al lettore sull'identità dell'idea, senza aggiungere nulla, ma solo per curiosity da divanity: "A gennaio del 2013, Patrick Rizzi, un film-maker italiano, ha denunciato il plagio di Moon ai danni di un film da lui diretto nel 1999 e dal titolo Eutamnesia. In un video diffuso attraverso il suo sito internet, Rizzi mostra le analogie tra i due film e ne conclude che Jones abbia copiato in tutto e per tutto la sua pellicola del 1999.".
Attento a quello che fai, Sam Rockwell ti guarda.
Pacman
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