Magazine Diario personale

Moon

Da Gloutchov
MoonMoon è un film di fantascienza con caratteristiche che ricordano i grandi classici. Pochi effetti speciali, tanta "storia" da raccontare. E' un film per certi versi poco costoso. A recitare c'è solo un attore e qualche comparsa per i ruoli secondari e la scena finale. Ma questo non lo rende meno attraente agl'occhi di chi lo guarda.
Sam è il personaggio di questo film. Lavora per la Lunar qualchecosa, una società che si occupa di recuperare Elio3 dal suolo lunare, così da fornire energia pulita sul pianeta Terra. Gli impianti della Lunar qualchecosa sono completamente automatizzati e gestiti da un computer dotato di intelligenza artificiale chiamato Gerty. Il compito di Sam, unico umano presente nella struttura lunare, è quello di sopperire ai compiti in cui Gerty non può fisicamente agire. E' praticamente il tutto-fare della struttura. La sua missione dura tre anni, e mancano ormai pochi giorni all'arrivo del cambio. Solo che a Sam capita un incidente mentre si reca ad un escavatore... e improvvisamente l'intera sua vita verrà cambiata in un batter di ciglia.
Il tema è forte. Abbiamo l'isolamento prolungato. Abbiamo la clonazione. Abbiamo problemi esistenziali e ideologici. Soprattutto ci sono gli interessi di una multinazionale disposta a tutto, anche a calpestare i fondamentali diritti dell'uomo, e di compiere azioni del tutto immorali. Per una volta l'intelligenza artificiale non trama contro gli umani. E' sì costretta a obbedire agli ordini della Compagnia, ma la sua programmazione principale "pretende" la protezione dell'umano, e la sua felicità (per quanto possibile). Per cui, se da un lato Gerty è costretto a coprire le nefandezze prodotte dalla Lunar qualchecosa, dall'altro condurrà per mano Sam a capire la sua vera storia, e a fuggire da un destino predeterminato.Del film ho apprezzato la veridicità, e la brillante idea di dotare il supercomputer di una interfaccia che mostri... le emozioni che prova... tramite le emoticons. E' davvero un colpo da maestro questo dettaglio, per certi versi, irriverente nei confronti della fantascienza seriosa/action e/o del terrore che negli ultimi anni ci è stata propinata.
Davvero una bella pellicola. 
Leggo inoltre che vi ha lavorato anche Kevin Spacey... immagino sia la voce di Gerty, perché il suo volto non l'ho proprio notato.

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