C’era un tempo che Nanni Moretti
fomentava le piazza navona,
contro i vari sinistri capetti
mulinando la lingua-spadona.Con Benigni scagliava proietti
contro l’eiaalalà berluscona.
Girotondi con bimbi e vecchietti
contestavano Silvio Mammona.C’era insomma un discreto fermento,
una voglia di non soggiacere,
di gridare: “Con te io non c’entro!”Perché allora non c’è più fermento,
perché Nanni s’è messo a tacere?
Renzi è un cancro che viene da dentro
Canguri, quaglie e lo zoo di Montecitorio
E dolce fu la notte del renziano
che aveva con un solo emendamento
spezzato come turbine di vento
le reni all’algoritm-caalderoliano.
La quaglia fu citata sul momento,
poi fu chiaro: era un canguro australiano
che si fiondò in quello zoo disumano
trasudando terrore sgomento.
“Accoppate voi qui democrazia!”
urlavan gli ex sodali del Silvietto
insieme ai cinquestelle e al sor Brunetta.
Maramalda piddina compagnia
tu uccidi chi è scampato a Caporetto!
E da Gelli sprizzan gioia e bavetta.
Obama, Putin e la Siria. Game over!
Al Putin e all’Obama, poveretti,
si è rotta la play-station e si sa
che pure a quelli d’una certa età
son cose che fan male ai cosiddetti.Per vincere la noia, là per là
si son gettati a farsi dei dispetti
e in Siria come sadici bimbetti
si danno pizzicotti a volontà.È un videogame nel quale tu bombardi
gli amici di quell’altro con la scusa
che senza occhiali male metti a fuoco.Che poi non sono bombe ma petardi
e i bimbi per la gioia fan le fusa.
Che c’entra l’ISIS? Quello è un altro gioco.