Moschino s/s 2011

Righe e pois sono il leit motif di questa collezione perfettamente in tono con il consueto stile eccentrico e giocoso della Maison.
Bianco, nero e rosso per il primo gruppo di abiti, con qualche sprazzo di giallo sole; alte cinture in tinta che strizzano vite sottili; i capelli nascosti da foulard in stile diva anni '50; sandali vertiginosi che si annodano alle caviglie con nastri colorati; perle, ruches e frange decorano gli orli di giacchine e tailleur; piccole gonne a ruota; giubbini in pelle anni '80 con gli spallini ricoperti da grappoli di sfere dorate; giganteschi orecchini a forma di fiore che oscillano ad ogni passo e catenelle dorate per le borsette a tracolla.
Poi un secondo gruppo di abiti, che si colorano di rosso e blu acceso. Ancora pois e fantasie geometriche, jeans a vita alta, foulard e vistosi accessori dorati.

Ultime prove prime dell'inizio della sfilata.

Sul fronte "ingresso e uscita" dal fashion show (il momento più hot per fare e subire street style) devo dire che i miei Miu Miu sequin sandals e il fiocco che avevo sui capelli hanno mandato letteralmente in visibilio fotografi e giornalisti giapponesi e che probabilmente finirò nelle rubriche di street style di qualche giornale nipponico di cui non saprò mai il nome: infatti non solo non avevo biglietti da visita da distribuire (farmi stampare dei biglietti da visita per il blog è una cosa che francamente non avevo mai preso in considerazione, ma pare che ormai sia diventato imprescindibile per ogni blogger che si rispetti!) ma mi sono anche vergognata di chiedere il biglietto da visita alle giornaliste del Sol Levante!!
Comunque essere paparazzata come una vera party girl è stato davvero divertente e alla fine ci avevo quasi preso gusto!
Le giapponesine hanno voluto anche l'elenco completo di quello che indossavo e le ho messe decisamente in crisi con la designer del mio cerchietto, tale Signora con Cappello che vende nei mercatini di giardinaggio!
All'uscita dalla sfilata poi, ancora gongolante per il mio successo Made in Japan, mi sono imbattuta nientepopodimenochè in The Sartorialist fermo al semaforo di Via Senato.
L'ho subito immortalato (sto diventando una buona cacciatrice di celebrities!) e poi mentre aspettavo di fianco a lui per attraversare la strada ripetevo dentro di me come un mantra "ti prego, ti prego, ti prego Scott… fotografamiiiiiiii!!"
Macchè! Era troppo occupato a fare il piccioncino con la sua Garance e manco m'ha vista!
Ma d'altronde non avevo indosso niente di jeans, niente di color cammello, nessun Borsalino
(a proposito ne ho comprato uno vintage stupendo!!!) e neppure una bicicletta a portata di mano!

Tutte queste foto scattate in giro e non ne avevo neppure una per mostrarvi com'ero vestita!
Così sono stata costretta a fare questo (auto)scatto tristissimio nell'ascensore dell'albergo (chiedere aiuto al concierge o alla signora che rifaceva le camere mi sembrava un'idea ridicola!)

What I wore:
tutu' skirt, Missotten Antwerp
underwear, Dries van Noten
Jacket, Moschino Cheap and Chic vintage
Sequin sandals and Stage Nappa bag, Miu Miu
Headband, Signora con cappello

Queste foto invece sono state scattate giovedì sera all'aperitivo per il lancio della rivista online Fashionblabla.