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Motivare in tempi di crisi

Creato il 10 aprile 2012 da Ekis Corporate @Ekis_srl

In questo post vorrei condividere con te 8 modi per mantenere il tuo team allineato e focalizzato verso gli obiettivi di business.Probabilmente anche tu sei stanco quanto lo sono io di sentir parlare di crisi. I “soliti toni”, a questo punto, sono qualcosa di inutile, principalmente perché stanno avendo un effetto estremamente dannoso per tante persone che vivono o guidano un’azienda.

Di cosa sto parlando? Del fatto che “parlare di crisi” sta facendo più danni che la crisi stessa…

In questo post vorrei condividere con te 8 modi per mantenere il tuo team allineato e focalizzato verso gli obiettivi di business.

Sicuramente la situazione attuale è qualcosa di concreto e palpabile per molte aziende e per molte persone.

In questo post vorrei condividere con te 8 modi per mantenere il tuo team allineato e focalizzato verso gli obiettivi di business.
Il peggio però è che quello che noto vivendo tante e diverse realtà aziendali, è che sempre più persone e imprenditori iniziano a dire: “Sto perdendo la voglia, sto perdendo gli stimoli e la visione”.

L’implicazione di questi stati d’animo è che le persone perdono impulso, e di conseguenza le aziende perdono impulsoindovina un po’ che succede dopo?

Sicuramente avere in ogni circostanza la capacità di auto motivarsi e motivare il proprio team non garantisce il successo, ma è certo che pensieri depotenzianti in una situazione di difficoltà sono la certezza del fallimento.

E’ comprensibile essere “contaminati” da messaggi che martellano costantemente negatività, anche perché sono poche le persone che hanno la capacità di rimanere totalmente impermeabili a stimoli negativi esterni.

E’ però possibile, c’è da lavorarci su.

Gestire gli effetti motivazionali di una crisi di questo tipo è qualcosa che tutti noi fronteggiamo quotidianamente. Il tuo compito principale è quello di mantenere alta la tua motivazione mentre supporti e sviluppi quella del tuo team.

È difficile? Sicuramente richiede impegno!

Voglio condividere con te alcuni punti che sono comuni a tutti i leader che in un momento come questo stanno guidando il proprio team con successo.

#1 – Trasparenza

Sii trasparente e chiaro. Spiega alle persone la situazione, sia che sia rassicurante sia che sia preoccupante. Nonostante tutto, questo approccio genera fiducia e stimola la cooperazione.

Buttare la polvere sotto al tappeto non paga! Mai! La mancanza di trasparenza parte dalla generazione di “voci” e degenera fino al “panico”. E il panico immobilizza…

Incontra periodicamente il tuo team e condividi in modo trasparente la situazione assicurandoti che tutti ne capiscano le implicazioni e siano allineati alle strategie.

#2 – Sii sempre congruente

Dì sempre la verità. Non solo con le parole, sii congruente a livello paraverbale e non-verbale. Diversamente non sarai mai in grado di mettere in pratica il punto #1

#3 – Prima è meglio di dopo

Se noti qualcosa che non va e dei trend preoccupanti, affrontali con il tuo team non appena ti rendi conti che sono concreti, senza sperare che la situazione si aggiusti da sola… In questa situazione di mercato hai bisogno della totale focalizzazione delle tue risorse umane, e prima è meglio è. Tante volte, dopo è troppo tardi.

#4 – Spiega cosa vuoi fare ma soprattutto perchè

Qualsiasi strategia di business decidi di mettere in pratica, prenditi il tempo per condividere e dettagliare cosa fare, ma soprattutto spiega i “perché”.

Ti occorre l’allineamento del tuo team. Ricorda, la filosofia nei confronti dei tuoi uomini/donne deve sempre essere: “Non importa che tu sia d’accordo, l’importante è prima di tutto che ti allinei”.

Sono gli scopi (i perché) che infondono motivazione al team, non tanto gli obiettivi (i cosa).

Fai in modo che siano sempre compresi a tutti i livelli. Questo è il primo passo per l’allineamento e la motivazione.

#5 – Tieni la tua porta sempre aperta

Renditi accessibile per le persone che compongono il team. Fai in modo di incontrarle, anche singolarmente, per ascoltarle e fare sentire la tua presenza “vicina”.

La chiave è la compattezza del gruppo e il clichè che “la forza di una catena (come di un gruppo) è pari a quella del suo anello più debole”, in queste situazioni vale come non mai.

Fatti sentire vicino, a volte anche personalmente oltre che professionalmente. Su tante persone, gli effetti di questa crisi toccano la sfera personale ancora prima di quella professionale.

#6 – Concentrati sulle cose che puoi influenzare, ed accetta tutte le altre

Le energie devono sempre essere focalizzate verso il risultato.

L’errore peggiore che puoi fare è permettere a te stesso e ai tuoi uomini/donne di impiegare risorse sulle cose che vi coinvolgono ma che non potete minimamente influenzare.

Parlo di tutte quelle cose che accadono attorno alla tua azienda, che hanno un effetto sul business, ma che tu o il tuo team non potete fare nulla per modificare (cambi di leggi, cambi di regole nel business dei clienti, cambi di…).

La cosa migliore da fare è accettarle il più velocemente possibile, smettere di lamentarsene e focalizzarsi immediatamente sulla gestione delle loro implicazioni.

Focalizzati solo su ciò che potete controllare o influenzare direttamente.

La paura e le preoccupazioni non servono a nulla se non a distruggere l’energia del team.

#7 – Sii sempre realisticamente ottimista

Gli stati d’animo e gli atteggiamenti sono contagiosi.

Il pessimismo attecchisce tanto quanto l’ottimismo, quindi visto che puoi scegliere… fai la scelta giusta!

Infondi fiducia per continuare a tenere alto il morale del tuo team. E fallo senza mai dimenticare il punto #1 e il punto #2.

#8 – Un peso condiviso… è un peso dimezzato

La cosa più importante che tu e il resto del tuo team potete sempre tenere a mente è che non siete soli: ognuno sta fronteggiando le stesse sfide e le stesse preoccupazioni. Potete scegliere di gestire una crisi come un team!

Quando anche tu sei in difficoltà (ed è normale che sia così) evita di isoltarti. Ricorda il punto #5, ascolta e supporta gli altri, ma permetti agli membri del tuo team di fare lo stesso con te.

Gli effetti di una crisi sono un peso dimezzato se diventano un peso condiviso.

Per concludere…

…ho una credenza molto potenziante che vorrei condividere con te.

Continuo a ripetermela ogni volta che percepisco che il pessimismo del bombardamento mediatico cerca di attecchire nei miei stati d’animo.

“Se non sei una realtà macro-economica, gli effetti della macro-economia non si applicano necessariamente alla tua realtà. Un modo per ottenere risultati c’è, basta trovarlo”.

In questi mesi sono anche a contatto con tante aziende che stanno ottenendo buoni risultati, non senza fatica e non senza aver dovuto innovare il proprio modo di fare business.

Ci sono anche tutte le altre, ma io preferisco prendere quelle che hanno trovato un modo per avere successo, come un esempio del fatto che possiamo rendere noi, e le persone che lavorano nella nostra azienda, impermeabili agli effetti della crisi. Lo vedo nei risultati che in Ekis e in Be&Partners stiamo ottenendo.

A prescindere da come andrà (io la mia certezza ce l’ho), per il successo della tua azienda, è più utile tutto questo.

E tu che ne pensi?

Andrea Grassi
Di Andrea Grassi


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