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Moto GP: Aragon, Jorge Lorenzo marziano

Creato il 27 settembre 2015 da Retrò Online Magazine @retr_online

Aragon, ¡ahi que calor! Jorge Lorenzo stravince, ma Pedrosa e Rossi danno luogo ad una bagarre spettacolare.

LA GARA

Le attese della vigilia non sono state tradite, gara fantastica in quel di Aragon. Gran Premio che ha visto quale assoluto protagonista Jorge Lorenzo che, disfattosi dei propri rivali, ha condotto e vinto una gara praticamente in solitaria.

Subito pronto e scattante, la partenza di Jorge Lorenzo è da manuale. Immediato il sorpasso sul connazionale Márquez che gli consente di prendere il comando delle redini. Ottima anche la partenza del ducatista Andrea Iannone che riesce a portarsi in seconda posizione, mentre Valentino, partito sesto, rimane imbottigliato. È chiarissima sin da principio l’antifona, Jorge Lorenzo che prova a fare il vuoto con il gruppetto inseguitore, Márquez ad impedirglielo. Per El Martillo la gara diviene tutta in discesa dopo pochi giri: Marc Márquez, infatti, arriva colpevolmente forte in staccata, perdendo l’anteriore e finendo out dopo pochissimi km percorsi. Rossi, nel frattempo, inanella una serie di sorpassi che lo portano a ridosso della seconda posizione, occupata da Pedrosa. Inizia una fase della gara caratterizzata dalla fuga di Jorge Lorenzo verso la vittoria e, soprattutto, dal corpo a corpo tra Vale e Pedrosa. Per buona parte della gara, i due piloti si studiano attentamente, girando (praticamente) in fotocopia. Emblematico è il paragone del telecronista Guido Meda con la Pietà di Michelangelo: “Stupendamente immobili, ma che sembrano vivi”. A cinque giri dalla fine Rossi tenta il primo affondo, ma Pedrosa sembra davvero averne di più. Negli ultimi quattro giri, quasi disperatamente, Valentino tenta di sfondare la serrata difesa dello spagnolo. Sorpassi e contro-sorpassi al limite, sull’esterno, sull’interno. Una manna per lo spettacolo. Dopo l’ennesima porta sbattuta il pilota di Tavuglia tenta un’ultima, stoica, imbucata, nulla da fare. Secondo posto meritatissimo per Dani Pedrosa, gradino più basso del podio per Rossi.

L’ANALISI

Bella e convincente, la rivincita di Jorge Lorenzo. Gara formidabile, impeccabile, perfetta. Non una sbavatura, non un errore. Un martello sin dalle libere. Questa era la sola prestazione che poteva cancellare l’orrendo week-end di Misano. Jorge Lorenzo risponde presente, la lotta al titolo mondiale è più che mai aperta.

A prima vista non sembrerebbe, ma questo terzo posto per Valentino è un risultato che lascia molte soddisfazioni. Circuito non gradito al Dottore, definito, dagli esperti del settore, l’ultimo tallone d’Achille della stagione per l’italiano. La lotta mondiale entra nella sua fase decisiva e certamente questi due marziani, targati Yamaha, ne faranno vedere delle belle.

Elogio meritatissimo per Dani Pedrosa. Dopo tanto tempo e tanti infortuni, si rivede il fenomeno che stregò la Honda oramai anni orsono. Quanti possono raccontare di aver tenuto a bada il Dottor Rossi? Sicurament non molti. Tiene botta fino all’ultimo, nonostante i tanti affondi velenosi di Rossi. Gara stupenda per Dani.

Risultato eccelente anche per Iannone. Il vastese targato Ducati riesce a portare a casa un preziosissimo quarto posto che lo avvicina al terzo posto in classifica generale, occupato attualmente da Márquez. Andrea corre una gara di sofferenza, non si dimentichino i problemi alla spalla che si porta dietro da un po’ di tempo a questa parte. Un risultato, che, alla luce di ciò, acquista ancor più valore.

Non è la prima volta che succede. Probabilmente neanche l’ultima. Ci si ritrova a dover strigliare per l’ennesima volta, Márquez. Erroraccio il suo, che lo manda al tappeto e fuori gara. Ancora. Una stagione buttata alle ortiche; una marea di errori individuali e banali, un numero impressionante per un campione del mondo in carica. Resosi conto del fattaccio, improvvisa una mini conferenza in diretta, chiedendo scusa al Team e a tutti i tifosi Honda.

ORDINE D’ARRIVO

1 J. Lorenzo   (Yamaha)
2 D. Pedrosa     (Honda)
3 V. Rossi           (Yamaha)
4 A. Iannone     (Ducati)
5 A. Dovizioso  (Honda)
6 A. Espargaró (Suzuki)
7 C. Crutchlow (LCR Honda)
8 B. Smith          (Monster Yamaha)
9 P. Espargaró (Monster Yamaha)
10 Y. Hernández (Octo Pramac Ducati)

For the second year running, @lorenzo99 takes to the top step of the #AragonGP podium! An important win in #MotoGP http://t.co/fF5egWF9kT

— MotoGP™ (@MotoGP) 27 Settembre 2015

CLASSIFICA MONDIALE PILOTI

1 Valentino Rossi              263

2 Jorge Lorenzo                249

3 Marc Márquez                184

4 Andrea Iannone             172

#AragonGP ends with the dramatic fight in the #MotoGP race! More info here: http://t.co/fqVyvlPH43 pic.twitter.com/Kmp08pmjbp — MotoGP™ (@MotoGP) 27 Settembre 2015

Tags:Aragon,GP Aragon,GP Spagna,lorenzo,marquèz,moto gp,motori,Pedrosa,rossi,sport,Valentino Rossi

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