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Motociclismo: la storia di William Venesia tra moto e freccette

Creato il 26 novembre 2015 da Sportduepuntozero

motociclismo - William VenesiaMotociclismo e freccette. Difficile trovare due discipline sportive più diverse e distanti tra loro, eppure a Torino c’è chi riesce ad allenarle entrambe ad alto livello, ottenendo ottimi risultati agonistici. William Venesia ha 40 anni e gestisce un pub al confine tra Torino e San Mauro; da parecchi anni si dedica anche alle due ruote e alle freccette. Nel 2015 si è laureato campione regionale di velocità in sella alla sua Kawasaki 1000 (categoria Expert) ma allo stesso tempo ha conquistato la convocazione in nazionale di elettronico (Federazione OpenDartFics), raggiungendo la finale di Coppa Europa.

Quest’anno William Venesia ha deciso di iscriversi al Campionato Piemontese di velocità, organizzato per la prima volta dopo 18 anni. Nelle 6 tappe – Franciacorta, Varano, Modena, Pavia (gara doppia) e nuovamente Franciacorta – ha raccolto una vittoria e altri quattro podi, risultando il migliore della classifica a punti davanti a Edoardo Finotti e Luca Figerod.

William non aveva gareggiato spesso nella sua vita, pur frequentando le piste fin dall’adolescenza. Difficile spiegare la sua innata passione per la moto, coltivata fin da bambino. “La prima fu una vecchia Gilera da cross monomarcia” ricorda, “me la regalò mio zio per la prima comunione quando avevo 7 anni. All’inizio giravo nel parcheggio sterrato del suo ristorante, ma più di una volta sono uscito in strada per qualche kilometro…”.

Così, con quella punta di incoscienza che fa parte di ogni motociclista, William Venesia entrò nel mondo delle due ruote. “Dopo ho guidato i motorini dei miei amici più grandi” racconta, “e a 17 anni sono andato per la prima volta in pista su un 125; poi sono passato alla 600, ma giusto come amatore”.

Non è facile praticare questo sport a livello agonistico. I costi sono elevati ed è molto difficile trovare circuiti su cui allenarsi. “Quest’anno ho deciso di prenderla più seriamente e il risultato è stato buono” spiega William, “nel 2016 correrò per il Team Tecnobike di Caravaggio; proverò a confermarmi nel Campionato Regionale e sarò impegnato anche nel Power GP Michelin”.

Competizioni che cominceranno solo a primavera inoltrata. L’inverno sarà quindi il momento giusto per concentrarsi sull’altra grande passione sportiva: le freccette. William Venesia gareggia individualmente, in coppia e a squadre. Il suo locale, il Dirty Dick Dart Club, è la prima società in Piemonte a livello Fidart, detiene la Coppa Italia con la formazione femminile e schiera anche due compagini maschili.

“Ho conosciuto questo gioco in un bar durante una vacanza in Croazia. Poi al rientro a casa chiesi per battuta a un mio amico di procurarmi una macchina per le freccette; lui me la portò veramente così fui ‘costretto’ a iniziare”. William si allena con i suoi compagni di squadra di notte, dopo la chiusura del locale, e così facendo ha raggiunto un ottimo livello.

La sua continuità di risultati l’ha condotto in nazionale e a all’inizio di agosto a Lignano Sabbiadoro ha conquistato la finale di Coppa Europa. Non avrà provato la stessa adrenalina di un sorpasso o di un giro veloce in pista, ma la calma e la concentrazione prima di un tiro sono sensazioni che ormai apprezza allo stesso modo. E che rendono completa la sua vita sportiva decisamente originale.

I risultati completi del Campionato Regionale Velocità di motociclismo su http://www.crvpiemonte.it/


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