Magazine Sport

Motogp, Gp d’Australia, Lorenzo vince nel caos assoluto (by Enrico Bonomini)

Creato il 21 ottobre 2013 da Simo785

Motogp – Australia – 20.10.13

Lorenzo vince nel caos assoluto

Motogp, Gp d’Australia, Lorenzo vince nel caos assoluto (by Enrico Bonomini)

Quest’anno il gran premio d’Australia era cominciato proprio male: a causa dell’elevato logoramento delle gomme Bridgestone è stato deciso di far correre solo 19 dei giri 27 previsti con un cambio moto obbligatorio tra il 9° ed il 10° giro (era stato visto che le gomme non duravano in media più di 10 giri). Pole di Lorenzo seguito da Marquez e Rossi.

Alla partenza Lorenzo ha mantenuto la prima posizione mentre Rossi ha perso due posizioni prima della seconda curva (è riuscito a passare Smith prima della fine del 1° giro). L’inizio del 2° giro (-18 dalla fine) ha visto Lorenzo saldamente in testa seguito da Marquez, Pedrosa, Rossi, Smith, Bautista,Crutchlow, Iannone, Hayden, Dovizioso, De Puniet, Edwards, Espargarò, Hernandez, Corti, Petrucci, Scassa, Aoyama, Barberà, Staring. Nel giro successivo è aumentato il distacco di Lorenzo da Marquez e Pedrosa e quello di Rossi dai due. Bautista ha passato Smith (rispettivamente 6° e 7°). A 15 giri dalla fine Rossi è stato passato da Bautista e Crutchlow (rispettivamente 4°, 5° e 6°). A 14 giri dalla conclusione Lorenzo era saldamente in testa  seguito da Marquez, Pedrosa, Bautista, Crutchlow, Rossi, Smith, Iannone, Dovizioso, Hayden, De Puniet, Espargarò, Edwards, Hernandez, Barberà, Petrucci, Corti, Aoyama, Scassa, Staring, Laverty.

Dovizioso ha passato Iannone (rispettivamente 8° e 9°). Il giro successivo ha visto il gruppo di Lorenzo, Marquez e Pedrosa staccato da quello di Bautista, Crutchlow, Rossi, seguiva ancora più staccato Smith. A 12 giri dalla fine Lorenzo ha sbagliato, Marquez ha tentato il sorpasso ma senza riuscirci. Pedrosa e Bautista sono rientrati a cambiare la moto. Nel giro successivo anche gli altri piloti sono rientrati a cambiare la moto e non è stato facile seguire la classifica, c’è stata una grande confusione sia nella pit lane che nei rientri in pista. A -10 giri dalla conclusione Marquez era in testa seguito da Lorenzo, Rossi e Crutchlow.

Motogp, Gp d’Australia, Lorenzo vince nel caos assoluto (by Enrico Bonomini)

A 9 giri dalla conclusione è rientrato anche Marquez a cambiare la moto ed è rientrato in pista senza guardare venendo in contatto con Lorenzo che arrivava lanciato. A 7 giri dal termine Lorenzo era in testa seguito da Pedrosa, Marquez, Rossi, Crutchlow, Bautista, Smith, Dovizioso, Iannone, De Puniet, Espargarò, Edwards, Hernandez, Barberà, Petrucci, Scassa, Corti, Aoyama, Staring. Bandiera nera per Marquez, corsa finita per essere rientrato a cambiare la moto dopo il 10° giro (Pedrosa invece aveva dovuto cedergli la posizione per essere entrato nella pit lane ad una velocità superiore a quella consentita). A 3 giri dalla fine Lorenzo era sempre in testa, Pedrosa era staccato, poi seguivano (anch’essi staccati) Crutchlow, Rossi, Bautista, Smith, Hayden, Dovizioso, Iannone, De Puniet, Espargarò, Edwards, Hernandez, Barberà, Petrucci, Scassa, Corti, Aoyama, Laverty. Poi Rossi ha passato Crutchlow (rispettivamente 3° e 4°). Al penultimo giro Iannone ha passato Dovizioso (rispettivamente 8° e 9°).

A mio parere nessun pilota avrebbe dovuto prendere punti in questo gran premio. Gara troppo corta, con un cambio moto pianificato che non c’è mai stato (se non per pioggia) e che ha creato solo confusione, nuove regole che sono state modificate continuamente, un’interpretazione da parte dell’organizzazione che ha lasciato qualche dubbio… Insomma: proprio una brutta gara con un mondiale ancora aperto e che ha visto uno dei protagonisti “penalizzato” per colpe non sue. Detto questo, bene Lorenzo che ha vinto ancora in solitaria, bene Pedrosa, bene Rossi (staccato ma sempre sul podio). Capitolo a parte per Marquez: il rientro in pista dopo il cambio moto mi è parso veramente pericoloso, nessuna colpa sulla bandiera nera: errore della squadra che non l’ha avvisato per tempo, o si guida e si corre per cercare di stare davanti o si pensa alle nuove regole.  Un’ultima nota personale: la questione gomme ha rovinato lo spettacolo nella formula 1 (insieme a tutte le altre assurde nuove regole), condizionerà anche le moto? Francamente spero proprio di no.

1)   Lorenzo

2)   Pedrosa +  6.936

3)   Rossi + 12.344

4)   Crutchlow + 12.460

5)   Bautista + 12.513

6)   Smith + 28.263

7)   Hayden + 32.953

8)   Iannone + 35.062

9)   Dovizioso + 35.104

10)  De Puniet + 37.426

11)  Espargarò + 46.099

12)  Edwards + 48.149

13)  Hernandez + 49.911

14)  Barberà + 49.998

15)  Petrucci + 58.718

16)  Scassa + 58.791

17)  Corti + 1’ 08.105

18)  Laverty + 1’ 27.230

19)  Pesek + 1’ 31.093

20)  Aoyama + 1 giro

21)  Cudlin + 2 giri

 

a)   Laverty (squalificato)

b)   Marquez (squalificato)


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazine