Motori di ricerca, come farsi piacere da Google

I motori di ricerca sono sempre più importanti per l’ottimizzazione. Tra i motori di ricerca internazionali, è Google che domina la scena, sia negli Stati Uniti, un po’ patria dell’informatica, sia in Italia, guardando in casa nostra. Gli internauti partono infatti proprio dai search engine per cercare le loro informazioni sul web.

Dati sui motori di ricerca: confronto USA-Italia
Mentre negli Stati Uniti Google sta al primo posto con una quota superiore del 60%, in Italia questa percentuale supera il 90%; i restanti competitor, Yahoo in testa, hanno di conseguenza una fetta marginale, meno nel 20% negli States e quasi il 5% nel Bel Paese. Per questo motivo, tutti gli esperti di SEO e webmaster fanno affidamento a Google per ottimizzare portali di proprietà, pagine web ed essere ai primi posti dei risultati dei motori di ricerca. Perché è quello ciò che conta: balzare entro i primi dieci risultati, che significa essere in prima pagina. Studi approfonditi hanno dimostrato infatti che più del 60% delle persone si fermano alla prima pagina e quindi essere in terza, quarta pagina equivale a non esistere. La visibilità è un fattore quindi imprescindibile per farsi conoscere ed aumentare il proprio business se si vendono prodotti o servizi all’interno del portale web.

La qualità dell’informazione
Dopo gli ultimi algoritmi di Google, inoltre, i primi dieci risultati sono per la maggior parte tutti di qualità proprio perché il colosso mondiale premia contributi attinenti, completi e che diano le giuste informazioni al popolo di Internet. Da ciò deriva l’importanza del posizionamento, da raggiungere conoscendo in modo approfondito tutte le tecniche SEO. Ottimizzazione che non significa indicizzazione, visto che quest’ultimo aspetto si riferisce al fatto di segnalare solo l’esistenza di un dominio al motore di ricerca. Curare le singole pagine web attraverso un sapiente uso della keyword, concetto chiave di SEO, costruire un’ottima strategia di link building e diffondere i contenuti attraverso i social network sono solo alcuni dei pilastri per farsi ben volere dai motori di ricerca e non essere quindi penalizzati.