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Müller il filosofo dello Yogurt

Creato il 14 maggio 2012 da Luciusday
Sarà che l'università è intitolata a "Johannes Gutenberg" qui la abbreviano con "JG" o, più spesso, con JoGu, sarà che la Germania è la patria di "fate l'amore con il sapore", sarà che saranno delle coincidenze, fatto sta che qui a Mainz esiste un personaggio molto particolare legato allo Yogurt. Accanto al Pfandsammler e trattato dopo di lui per fattori assolutamente e cronologicamente casuali e non dovuti a momenti scindibili di un'analisi assiologicamente intesa, egli è colui che potremmo convenzionalmente chiamare Müller, o meglio "il filosofo dello Yogurt".
Müller il filosofo dello Yogurt è stato avvistato all'inizio da Montaje, al quale va il merito della scoperta di un personaggio di tale calibro. Müller il filosofo dello Yogurt è un individuo di mezza età, con un cappotto rosso/bordeaux e marrone, capelli bianchi indisciplinati ma che rivelano un cuore di roseo cuoio capelluto regnare indisturbato, atteggiamento mite e pacato e, soprattutto, grande abitudinario. Ogni giorno, puntualmente, Müller il filosofo dello Yogurt si può vedere all'ingresso del Campus universitario seduto sulla stessa mattonella del medesimo muretto al medesimo orario, vale a dire dalle 6 alle 7 circa (altri accertamenti sono ancora necessari), mentre beve birra e mangia yogurt contemporaneamente. Quale sia l'origine e la finalità ascetica che spingono Müller il filosofo dello Yogurt a intentare un simil miscuglio, rimane tuttora un mistero. Ciò che è sicuro è che la ...fermentazione "filosofica" di Müller il filosofo dello Yogurt va avanti  incessantemente, col bello e cattivo tempo, con la luce dell'ora legale e col buio di quella solare, in salute e in malattia.
Si dice che il rigorismo morale di Kant irradiasse la sua giornata con regole ferree: stando a tali aneddoti andava ogni sera a dormire alle dieci in punto, per alzarsi alle cinque meno cinque del mattino seguente, senza mai anticipare o ritardare l'ora, e i suoi concittadini regolavano gli orologi basandosi sulla sua routine quotidiana. Raccontano, sempre, che fu uno solo il giorno in cui Kant non fu visto a Königsberg fare la sua solita passeggiata, perché era così preso dalla lettura dell'Emile di Rousseau da dimenticarsene. Magari il giorno in cui non vedremo più Müller il filosofo dello Yogurt sarà perché, passando la notte in ...bianco, avrà scoperto la creme caramel. Pulchra vobis;) P. S. Spero vivamente che Müller il filosofo dello Yogurt non sia lontano parente di Müller lo Yogurtaro che, a quanto pare, fa poco il filosofo e molto l'uomo pratico.

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