Murat Karayılan e l’Iran

Il quotidiano Yeni Şafak (Nuova Alba) ha pubblicato ieri un interessante articolo che cerca di far luce su di un episodio – in pieno agosto- passato completamente sotto i radar dell’informazione occidentale: l’arresto da parte dell’Iran impegnato in un’offensiva contro il Pjak al confine (o forse anche all’interno) dell’Iraq iracheno – prima annunciato, poi smentito – di Murat Karayılan, il numero due del Pkk. Abdulkadir Selvi, che lo ha scritto, ha questa tesi: in effetti, Karayılan è stato davvero catturato dagli iraniani e portato a Urumiyya (per salvarlo dagli imminenti bombrdamenti turchi, si chiede Selvi?), ma sarebbe stato rilasciato dopo aver raggiunto un “accordo” con le autorità di Tehran. Ecco: ma che cosa è stato concordato? E qual è stato il messaggio che gli iraniani hanno voluto far arrivare ad Ankara?