Mary Poppins lo usava per volare, noi ci siamo sempre accontentati di adoperarlo per ripararci dal sole o dalla pioggia… Chi mai poteva immaginare che a questo oggetto, così comune, sarebbe mai stato dedicato un grande museo?
Ebbene, si trova a Gignese (Verbania), una grande sala espositiva che racconta la storia e il prestigio dell’ombrello. Visitando il museo, scoprirete che l’oggetto in questione arriva dalla lontana Cina e che è collegato alla rappresentazione simbolica del potere, o addirittura, della divinità.
Oltre 150 i pezzi esposti, tra parasole e parapioggia, dai più vezzosi ai più preziosi con l’impugnatura in argento, in madreperla o in porcellana, spesso dipinta con raffigurazioni floreali o paesaggistiche.
Se poi l’acqua non dovesse venire dall’alto, ma scappare dal basso… c’è sempre il Sulabh International museum of Toilets, di Nuova Delhi: il museo dei sanitari. Tra WC e vespasiani, qui mettono in mostra i gabinetti, non tanto per una questione di storia, quanto per promuoverne l’uso tra la popolazione, che a quanto pare è restia all’impiego di queste diavolerie moderne.
Quando si dice che i musei devono educare la popolazione…
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Se vi trovate dalle parti di Verbania…
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