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Music Awards 2014, stasera su Rai 1 i premi alle stelle della musica italiana

Creato il 03 giugno 2014 da Nicola933

conti_incontradaUna notte di stelle per i “Music Awards 2014″, la manifestazione che premia le grandi stelle della musica italiana e internazionale e che torna questa sera per il secondo anno consecutivo a Roma al Centrale Live del Foro Italico e in diretta televisiva dalle 20.35 su Rai 1. Saranno assegnati riconoscimenti agli artisti italiani che, tra maggio 2013 e maggio 2014, hanno raggiunto con i loro album i traguardi “oro”, “platino” e “multi platino” e con i loro singoli i traguardi “platino” e “multi platino” (certificazioni FIMI/GFK Retail and Technology Italia). Ma sono previsti anche premi speciali.

Luciano Ligabue, fresco di debutto all’Olimpico con il “Mondovisione Tour – Stadi 2014″, riceverà il Premio EarOne Airplay, assegnato all’artista italiano con il maggior punteggio nella classifica dell’airplay radiofonico. La classifica è stata stilata sommando i punteggi ottenuti dai diversi singoli di uno stesso artista presenti nella Top100 airplay italiana nel periodo da maggio 2013 a maggio 2014. L’elaborazione è stata effettuata in base alle rilevazioni condotte su un panel di 106 emittenti radiofoniche italiane, di cui 14 network nazionali. Sono stati considerati i passaggi dei brani ponderati con il dato di audience per fascia oraria, per giorno e per emittente radio (fonte: indagine Radiomonitor di GfK/Eurisko). Il premio è stato istituito – in collaborazione con i Music Awards – da EarOne, la società italiana che fornisce servizi di classifiche e rilevazioni airplay in tempo reale, partner consolidato dell’industria.

Previsto anche il premio a Laura Pausini per il suo primo show televisivo “Laura”, il premio a Ennio Morricone, quello agli artisti di Sanremo di maggior successo, e uno ai dischi storici più venduti, tra cui “Nero a metà” di Pino Daniele. Anche i giovani saranno premiati, grazie a un contest sul web che porterà ai Music Awards una terna di nuovi talenti: Alessandro Casillo, Greta e I Moderni. Il vincitore sarà svelato durante la serata.

Oltre ai nomi già citati saranno premiati anche Alessandra Amoroso, Biagio Antonacci, Arisa, Mario Biondi, Luca Carboni, Gigi D’Alessio, Dear Jack, Elisa, Emis Killa, Emma, Fedez, Giorgia, Guè Pequeno, Jake La Furia, Fiorella Mannoia, Marco Mengoni, Modà, Moreno, Max Pezzali, Francesco Renga, Rocco Hunt.

Come ospiti stranieri, due astri nascenti della musica internazionale: George Ezra, rivelazione dell’indie folk inglese con il brano “Budapest”, e la giovane neozelandese Lorde, che si esibirà per la prima volta nel nostro Paese con la hit “Royals”, che ha venduto 8 milioni di tracce in tutto il mondo e con cui quest’anno ha vinto due Grammy Awards nella categoria Record of the Year e Best Pop Solo Performance.

Alla conduzione confermati Carlo Conti e Vanessa Incontrada. Per il conduttore di Sanremo 2015, i Music Awards saranno «una festa della musica, sul palco mi divertirò». Una festa che per Conti sarà anche un ritorno alle sue «origini da dj». Prevista anche la diretta radiofonica su Radio2 Rai col commento di Massimo Cervelli e Nicoletta Simeone, le interviste nel backstage di Carolina Di Domenico e la partecipazione straordinaria nella prima parte del regista Giovanni Veronesi.

Il doppio appuntamento è espressione di un «rapporto molto forte tra Rai 1 e Radio Rai», afferma Giancarlo Leone, direttore della prima rete tv nazionale. La manifestazione musicale prima prerogativa della concorrenza, ha segnato una «tappa fondamentale» nel percorso di Rai 1, aggiunge Leone che ricorda come «nel 2012 superammo il 20%, che per un concerto è molto importante. Da lì abbiamo fatto molte altre cose legate alla musica», e definisce Carlo Conti «garanzia di successo». I due conduttori definiscono il loro impegno professionale, «un matrimonio virtuale ed artistico». «Io e Carlo- aggiunge Incontrada- ci conosciamo da tanti anni, ma solo l’anno scorso abbiamo lavorato insieme». Un lavoro durante il quale «ci siamo molto divertiti. Alla fine la gente ballava, tutto il pubblico era in piedi, l’energia arrivava a casa».


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