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MUSICA: La storia di YouNuts Production

Creato il 17 giugno 2015 da Osso Magazine @ossomagazine
Quante volte alla fine di un video clip vi siete trovati sul vostro schermo del pc una ciambellina? No, non si tratta della famiglia più gialla e scorretta d’America, ma dell’italianissima YouNuts Production. Il fortunato duo è composto dai romani, Niccolò Celaia e Antonio Asburgo.
Niccolò, parecchi (ma non troppi) anni fa, frequenta il corso di grafica presso l’istituto R. Rossellini, ma è in famiglia che respira l’aria del cinema con il padre art director. Prima di stare dietro la telecamera però, lo troviamo dietro il microfono con il gruppo musicale Brokenspeakers, ed è proprio per quest’ultimi che si cimenta con i primi video clip. Antonio, da sempre appassionato di fotografia, finito il liceo va a vivere in America per un anno e mezzo, facendo d’assistente a vari fotografi della scena. Tornato in Italia, apre con due amici una società di comunicazione, ma galeotto fu uno spot. Da qui i due cominciano a lavorare insieme; l’anno scorso decidono di cambiare tutto, rinnovando la loro immagine, dando così vita alla famosa ciambellina azzurra.
MUSICA: La storia di YouNuts Production
La scelta di questo logo è l’amore comune per i cosiddetti “cibi spazzatura”. Spesso accanto al magico duo c’è tanta gente che lavora con loro: come il direttore di produzione Andrea Vetralla o gli scenografi Raffaele Lucci e Flavio Solo. Il clima in cui prendono vita i loro video clip, che poi più che video clip sono veri e propri mini film vintage anni 80/90, è un clima familiare, amichevole. Ecco che spesso amici della loro vita reale si ritrovano ad impersonare i panni di personaggi assurdi sul set. Giuseppe di Nola, meglio conosciuto come Whtrsh, in più di un video ha deposto le sue armi da dj per calarsi in quelli dell’attore; i suoi ruoli vanno dalla Banana in “Senza mani”, allo steward in k-Hole. Anche Fabio di Carlo, nella vita assicuratore, sul set di Rob Zombie e Black Mirror impersona sempre la parte di colui che viene ucciso e maltrattato. Solo acuti osservatori avranno notato minuziosi collegamenti tra i video: piccoli cammei, personaggi, oggetti.
Il pupazzo di “A volte esagero” in quale altro video l’avete visto? Queste pellicole un po’ noir hanno tutte per colonna sonora canzoni rap, fino al giorno in cui Jovanotti, grande fan di Salmo, decide di sdoganare l’immagine dell’artista pop, affidandosi a loro per le riprese di Sabato con la coregia proprio del suo amato Salmo Le Bon. La scommessa ha avuto grande successo, tant’è che presto ci sarà una nuova collaborazione tra il re del pop e YouNuts. Tra altri progetti futuri ci sarà sicuramente quello di un vero e proprio film, che aspettiamo con ansia.
di Roberta Gigliotti
@RobertaGigliotti
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17 giugno 2015

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