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Musica maledetta, maledetta musica

Creato il 13 giugno 2015 da Frank_romantico @Combinazione_C
Musica maledetta, maledetta musica
Molto spesso si è parlato di film maledetti, ovvero quei film a cui è legata una qualche maledizione che si è riflessa poi su quei professionisti che a quei film avevano partecipato. E forse un giorno scriverò anche io uno dei tanti post sull'argomento, che a me la cosa è sempre interessata. Ci si può credere o meno, si può essere scettici o cercare prove a suffragio di talune dicerie, ma è inutile negarlo: questo tipo di cose incuriosisce sempre, che si sia cinefili o meno, che si abbia visto i film in questione oppure no.
Anche nel mondo della musica, come in quello del cinema, circolano voci legate al satanismo, all'occultismo, a determinati patti con il demonio o a rituali mascherati da hit globali, alcune scritte dai più grandi di sempre, altre risalenti al moderno o al classico. Anche in questo caso, crederci è una scelta (più o meno sensata, ma questo è un altro discorso). Non di meno l'interesse che suscitano certi argomenti è innegabile. Quindi perché non dedicare un post alla musica e ai suoi maledettismi (nel vero senso del termine), passando dai più famosi ai meno conosciuti al grande pubblico? Ecco, a questo ci dedicheremo oggi, magari facendo una classifica e cercando di approfondire certe dicerie, che se esistono ci sarà un motivo.
5) La Maledizione dei 27:
Questa forse è la più conosciuta, anche se un motivo vero per pensare che di maledizione si tratti non esiste. Perché la gente muore, a 3 come a 90 anni, quindi perché non dovrebbero morire una serie di musicisti/cantanti a 27? La leggenda vuole che 10 artisti maledetti ci abbiano lasciato a 27 anni. Certo, a loro quel numero deve aver portato sfiga ma se ti droghi, bevi cisterne di alcol, sei depresso e metti le mani nelle prese elettriche, l'idea di poter morire prima del previsto dovrebbe toccarti. Che poi in dieci siano morti a quell'età, mette giustamente i brividi e le leggende nascono e periscono quando l'alone che le accompagna ne permette questo percorso. Gli appartenenti al così detto Club dei 27 sono: Jim Morrison, Jimi Hendrix, Janis Joplin, Kurt Cobain, Amy Winehouse, Brian Jones (Rolling Stones), Kristen Pfaff (Hole), Peter Ham (Badfinger), Robert Johnson, Alan Wilson (Canned Heat)
Vorrei approfondire solo Robert Johnson: si dice che questo bluseman incontrò il diavolo con cui strinse un patto: la morte in cambio del successo. Ma non finisce qui, perché la sua canzone Crossroads (ispirata proprio all'incontro con il demonio) è tutt'ora considerata maledetta.
4) Stairway to Heaven, Jimmy Page e Aleister Crowley:
La leggenda vuole che i Led Zeppelin, oltre ad essere una delle più grandi band rock di sempre, abbiano sempre farcito le loro canzoni di messaggi subliminali. La più famosa è ovviamente il loro presunto capolavoro Stairway to Heaven, roba che se l'ascolti al contrario senti inneggi a Satana e roba varia. C'è chi dice che sia vero, c'è chi afferma che in realtà, ascoltandola al contrario, non si capisce un tubo. E' anche vero che Page, il chitarrista della band, si è sempre interessato di esoterismo riempendo copertine di dischi (Led Zeppelin IV) di simboli esoterici, incidendo motti sul vinile (Led Zeppelin III) e comprando la villa di uno dei più conosciuti maghi esoterici del mondo: Aleister Crowley. Si tratta della Boleskine House a Loch Ness, in Scozia. Leggenda vuole, tra l'altro, che sulle rive del lago sia possibile ascoltare una musica che sembrerebbe provenire dalla villa succitata. Una musica che ricorda, vagamente, Stairway to Heaven dei Led Zeppelin.
3) Paganini e il patto col Diavolo:
Che il famosissimo e geniale violinista e compositore italiano avesse fatto un patto col diavolo per ottenere successo e tecnica è storia vecchia. Storia tramutata in leggenda dal fatto che il buon vecchio Niccolò, malato di sifilide, senza denti e teatralmente incline ad assecondare queste storie sul suo conto (tra l'altro mai smentite), ottenesse un successo plateale non solo sul palco ma anche nel mondo femminile. La sua condotta fu sempre antireligiosa e per questo non gli fu concessa sepoltura al momento della morte. Tra l'altro i suoi violini erano considerati maledetti poiché, leggenda vuole, fossero dotati di corde ottenute dalle viscere delle persone che uccideva. 
2) La maledizione della Nona:
La Nona Sinfonia di Beethoven è sicuramente una delle sinfonie più conosciute e apprezzate al mondo, un vero capolavoro immortale che però, a quanto pare, avrebbe portato alla morte il famoso compositore. Infatti leggenda vuole che la Nona sia una sinfonia maledetta e che chiunque abbia provato a scriverla non sia sopravvissuto.
1) Gloomy Sunday, la canzone del suicidio:
Era il 1933 quando gli ungheresi Rezs Seress e Ladislao Javor scrissero e composero questa ormai tristemente famosa canzone. Un brano dedicato alla figura della ex fidanzata di Seress, morta suicida. E il risultato fu il seguente: un aumento dei suicidi quando questa canzone viene rilanciata. La polizia infatti, all'origine, trovò una connessione tra la straordinaria ondata di suicidi che nel '33 colpì l'Ungheria e l'esordio di questo brano che, tra gli altri, portò al suicidio lo stesso Seress. E a quanto pare la cosa si è poi ripetuta quando a reinterpretarla fu Paul RobesonBillie Holiday nel 1941, consacrando Gloomy Sunday come canzone maledetta che porta al suicidio chi l'ascolta.

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