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Mutui casa alle giovani coppie: ecco il Fondo di Garanzia Under 35

Da Tisposo.it

Pubblicato da Andrea Manfredi

Mutui casa alle giovani coppie: ecco il Fondo di Garanzia Under 35
Le giovani coppie che hanno bisogno di accendere un mutuo casa possono accedere al Fondo di Garanzia Under 35: ecco i requisiti e le modalità di richiesta.

Sposarsi e andare finalmente a vivere insieme è il desiderio di molte giovani coppie. Spesso però si è frenati dal compiere questo passo per via delle difficoltà economiche e dell’instabilità occupazionale che caratterizzano questo periodo. In questi casi, trovare un mutuo casa vantaggioso e adatto alle proprie esigenze è il primo passo per coronare questo sogno.

Tuttavia, questo periodo storico è anche caratterizzato dalla difficoltà di accedere al credito bancario e a risentirne di più sono proprio i giovani. Non bisogna però disperare: lo Stato ha messo infatti a disposizione delle giovani coppie in cerca del mutuo per la prima casa un importante strumento. Vediamo quindi insieme come funziona il Fondo di Garanzia Under 35 e come si può accedere alle agevolazioni previste.

Innanzitutto, il Fondo di Garanzia Under 35 è destinato a delle particolari categorie di consumatori: le giovani coppie, che siano in procinto di convolare a nozze o che semplicemente vogliano andare a convivere, le famiglie monogenitoriali e le famiglie in cui i genitori hanno un contratto di lavoro atipico.

Per accedere al Fondo di Garanzia Under 35, poi, è necessario essere in possesso di alcuni requisiti. Innanzitutto, come si intuisce facilmente dal nome di questo strumento, entrambi i membri della coppia non devono avere più di 35 anni. Dei componenti della coppia, poi, almeno uno deve avere un contratto di lavoro atipico.

Il reddito della coppia non deve essere superiore a un valore ISEE pari a 40mila euro annui ed infine, è necessario che la coppia non possieda altre abitazioni oltre a quella per la quale si vuole richiedere il mutuo.

Vediamo ora le caratteristiche dell’immobile. Va da sé che la casa che si vuole acquistare deve essere destinata ad un uso abitativo adibita a prima casa della coppia. Ci sono poi dei requisiti strettamente “tecnici” da rispettare: l’immobile deve infatti appartenere alle categorie catastali A1, A7 oppure A9, non deve essere più grande di 90 metri quadri e non deve avere le caratteristiche di una dimora di lusso.

Il mutuo richiesto per accedere al Fondo di Garanzia non deve superare i 200 mila euro. Il fondo, infatti, copre il 50% dell’importo richiesto, ma in ogni caso non potrà superare i 75 mila euro.

A questo punto vediamo come si può fare domanda per essere ammessi al Fondo di Garanzia under 35. La domanda dovrà essere inoltrata, esclusivamente per via telematica, accedendo al sito dedicato http://www.diamoglifuturo.it/fondo-casa. Basterà scaricare la modulistica disponibile sul portale, compilare i documenti e allagare l’autocertificazione ISEE, una certificazione che dimostri che chi fa richiesta di accesso al Fondo abbia meno di 35 anni, che non sia proprietario di altri immobili e che abbia un reddito non derivante da un lavoro a tempo indeterminato.

Se la richiesta viene accettata, la giovane coppia può recarsi nella banca prescelta e chiedere di accendere il mutuo per la casa: il Fondo avrà efficacia a partire da momento dell’erogazione del finanziamento. Attenzione però, perché l’accettazione della richiesta per il Fondo di Garanzia, non comporta che la banca debba necessariamente erogare il mutuo: rimane infatti a discrezione dell’istituto di credito decidere se concedere o meno il finanziamento alla giovane coppia.

D’altra parte, prima di richiedere il mutuo, per decidere a quale banca rivolgersi è opportuno effettuare un confronto tra i mutui più vantaggiosi sul mercato grazie a uno dei numerosi portali di comparazione online. Bisognerà prestare particolare attenzione alla scelta dell’importo e della durata del finanziamento, nonché alla tipologia di tasso d’interesse: ricordate che per essere sostenibile, la rata del mutuo non deve superare il 35% del proprio reddito mensile netto.


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