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Mutui:il dilemma della scelta del tasso

Da Mutuonews

Mutui:il dilemma della scelta del tassoSempre piu` indecisi appaiono oggi i consumatori che devono accendere un mutuo per l’ acquisto della loro prima abitazione o ristrutturare, sostituire, consolidare.

In effetti e` difficile decidersi fra un  un tasso variabile che ancora oggi appare ai minimi storici, ed un fisso che garantisce tranquillita` nel tempo, seppur costringa ad un esborso mensile piu` alto.

Attualmente l’ euribor a 3 mesi si attesta intorno allo 0,99%, dando la possibilita` di un risparmio iniziale alquanto consistente, a differenza dell’ irs che invece sta gradualmente salendo, facendo registrare un  parametro a 20 anni del 3,67%.

Ma i piu` si chiedono, cosa succedera` in futuro? sicuramente il tasso variabile nei prossimi anni subira` una risalita e si pensa possa attestarsi, nel 2014, ad un euribor a 3 mesi del 3,22%, facendo lievitare la rata di un bel po`, mentre il tasso fisso, alla lunga, grosse sorprese non dovrebbe riservarne.

Attualmente stiamo assistendo ad un divario sostanzioso tra il tasso variabile e quello fisso, infatti se calcoliamo la media dei due taeg (variabile e fisso) di quelle che sono le proposte piu` appetibili del mercato mutui, notiamo un distacco di oltre 280 punti base.

Dunque, premettendo che la scelta dell’ opzione e` di natura assolutamente soggettiva, possiamo senz’ altro dire che, mentre il tasso variabile oggi ci garantisce una rata piu` conveniente, quello fisso sara` in grado di dare maggiori soddisfazioni all’ utente, soltanto fra qualche anno.

Questo vuol dire che nel valutare la scelta di un mutuo e` importante farsi bene i conti per poi decidere se si e` piu` propensi  per il rischio o la tranquillita` futura.


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