Cosa posso dirvi se non che è stato tutto perfetto? Che non ho mai smesso di sorridere e che se ci penso vorrei solo tornare indietro e rivivere quel giorno. Di nuovo. E ancora.
Non è il matrimonio che mi ha reso melensa, state tranquille. E' solo che si passano mesi a pensare, organizzare e immaginare e poi finisce tutto troppo in fretta.
Ora a parte queste personali considerazioni, posso dirvi che sono stata una sposa estremamente tranquilla. Niente sudori freddi, notti insonni, panico o balbettii.
La sera prima del matrimonio ho cenato con tutti i miei amici e tirato tardi, senza pensare alle occhiaie e alla necessità di avere un viso riposato. La mattina del 2 agosto mi sono svegliata e mi sono lanciata nei preparativi, il tempo è volato. C'e' stato solo un piccolissimo istante in cui ho ceduto all'emozione e ho versato una lacrima. L'unica. Ero ancora in fase trucco con tutte le mie amiche a fare da spettatrici, quando sono andata a vedere i miei a che punto erano messi. Mio padre, ancora in maniche di camicia, mi ha guardato teneramente e mi ha detto: Non ci credo ancora che la mia bimba si sposa.
Li' mi sono sciolta. Ho tirato un sospiro e sono andata dal mio uomo.Vi lascio le foto. E vi abbraccio.
Una delle mie foto preferite. Una risata legata ad un ricordo e ad una parola.
Il bouquet: peonie bianche e roselline.
Papà era emozionantissimo. Sono stata io a sorreggere lui.
Quando ci siamo visti in chiesa le nostre mani si sono stritolate.
Yes, I do.
Marito e Moglie.