Con il diffondersi degli smartphone la necessità di poter effettuare ricariche “al volo” è sempre più sentita: così c’è chi non si sposta mai senza un caricabatterie da viaggio e chi ha sempre con sé almeno una batteria di scorta o supplementare, che però necessitano di una presa. Alcuni studenti della Northwestern University hanno ideato una soluzione alternativa che permette di ricaricare lo smartphone facendo esercizio fisico: myPower.
Si tratta di un dispositivo da agganciare al fianco: myPower convertirà l’energia cinetica generata con il movimento in elettricità, ricaricando la batteria dello smartphone. Una tranquilla passeggiata non permetterà di ottenere risultati eccezionali, ma una corsa di 45 minuti potrà regalare ulteriori sette od otto ore di autonomia; il funzionamento è garantito anche se si preferisce spostarsi in bicicletta.
Al momento myPower si trova allo stadio di prototipo; la versione definitiva avrà una porta USB e verrà messa in vendita a un prezzo intorno ai 60 dollari (circa 44 euro). Gli inventori tengono inoltre a sottolineare come l’utilizzo di myPower sia positivo anche dal punto di vista dell’ambiente: l’energia accumulata correndo è infatti “pulita”.