Magazine Cinema
Visto in Dvx, in lingua originale sottotitolato in inglese.
Questo è un film che molto difficilmente può piacere, eppure mi ricordo che all'epoca fu un caso su Mtv (beata gioventù, all'epoca ancora la guardavo)... poi però nei titilo di testa vedo che è stata Mtv a coprodurlo e allora è chiaro u7n pò tutto.
Dicevo che è difficile che piaccia perchè pur essendo realizzato da dio è un film non chiaro; parla della vita di un gruppo di sfigati, dei nerd americani anni '80 ai limiti della società e a mala pena considerati dagli altri, tutti chiusi in se stesse senza doti particolari che li rendano "sfigati si, ma so calcolare la radice quadrato di 34534,98". Sono solo dei nerd, chiusi in se stessi, che comunicano a mala pena fra di loro. Il film è apertamente ironico dall'inizio alla fine, ma mai comico, non direttamente almeno, ed è questo che lo può rendere poco digeribila al grande pubblico.
Come dicevo è realizzato da dio, la cornice anni '80 è perfetta e pervasiva, ma realizzata in maniera sobria, in modo tale che ogni cosa trasudi 80s senza bisogno di metterci il poster dei Duran Duran o far vedere un tg con le elezioni di Reagan.
Per chi conosce lo stile di Hess qui si confermano (in realtà è il suo primo film) le tematiche (come si è detto personaggi sfigati senza possibilità di crescita, amicizie virili e gusto vintage), la fotografia molto curata, nonchè lo stile di recitazione che definire per sottrazione è un eufemismo, in realtà i personaggi principali hanno un espressione grottesca che non cambiano mai; si ha però una regia ben più dinamica che nel successivo "Nacho libre".
Più che un film, un esperimento, che verrà successivamente estremizzato nell'uso della macchina da presa (praticamente immobile), ma si ammorbidisce nei toni, dando al pubblico almeno un film comico e lo sfogo di una risata. Un cinema comunque particolare e, per il momento, unico
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