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Napoli, Benitez: ” Con Conte abbiamo parlato di Insigne, Maggio e Jorginho, domani sara’ dura”

Creato il 22 ottobre 2014 da Tuttocalcio @cmercato24h

In vista della gara contro il Young Boys, l’allenatore del Napoli, Rafael Benitez ha parlato in conferenza stampa:

Manca solo la cazzimma o anche altro?

“Finora abbiamo fatto molte buone cose, sbagliando però qualche partite. Guardando le statistiche dobbiamo migliorare ma abbiamo fatto bene e rimango convinto che la strada sia quella giusta”.

L’incontro con Antonio Conte?

“Abbiamo parlato di Insigne, di Maggio, di Jorginho e degli italiani in rosa. Niente di speciale, ma è stato un incontro molto serio. Dobbiamo pensare che adesso Conte ha un ruolo diverso e di come i giocatori possono aiutarlo”.

Il 7-1 del Bayern sulla Roma?

“Il Bayern è una delle squadre più forti e ieri all’Olimpico ha dimostrato il suo livello qualitativo”.

Hamsik e Higuain senza gol?

“Quello che è importante per me è parlare della squadra e non dei singoli. Loro due si stanno comunque impegnando al massimo. Sono convinto che presto il gol arriverà perché stanno lavorando al massimo”.

Domani un’opportunità per chi gioca meno?

“Anche lo scorso anno ho sempre detto che tutta la rosa è importante. Gli impegni sono molti e chiedo a tutti il massimo. Domani sarà una partita dura, ma domani sono convinto che la squadra darà il suo 100%”.

Quando manca per rivedere il Napoli dello scorso anno?

“Nel secondo tempo di San Siro la squadra si è espressa sui livelli che ci aspettavamo tutti. Lavoriamo per farlo per tutti i 90′ e sono convinto che presto sarà così”.

La formazione?

“L’unica cosa che posso dire è che domani non giocheranno Britos, Gargano e Zuniga. Per gli altri non dico niente”.

Il campo sintetico?

“E’ un terreno diverso dal solito. Lo Young Boys è avvantaggiato, noi vedremo cosa fare in allenamento oggi. Su qualcosa influirà. Abbiamo rispetto per lo Young Boys e alla squadra chiederò attenzione e concentrazione. Proveremo a vincere per conquistare quei tre punti che ci serviranno per la classifica”.

L’importanza di Inler per il Napoli?

“Tutti sono importanti, ma Gokhan è un calciatore affidabile, un esempio. Non è un caso che sia il capitano della Svizzera. E’ un professionista e abbiamo bisogno di lui”.

Sul turnover?

“Ovviamente cambiare compagni di reparto per coloro che sono in campo può creare qualche problema, ma avere sempre lo stesso modulo li aiuta in questo senso. Se un giocatore conosce i propri compiti sa sempre quello che dovrà fare per il gioco della squadra. Se una squadra come il Napoli cerca di vincere ogni competizione a cui partecipa è perché chiunque scende in campo lo fa per dare il massimo. Non è la stessa cosa giocare le coppe il mercoledì o il giovedì. Ripeto, noi puntiamo a vincere sempre e per riuscirci analizzeremo i dati per capire quali sono i giocatori nella migliore condizione possibile per adempiere ai propri compiti al massimo”.


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