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Napoli:prete beccato con una minorenne durante un rapporto orale

Creato il 07 luglio 2010 da Soccer2010

prete-2.jpg«Vi prego, non mi rovinate». Un’unica frase pronunciata a denti stretti, con le mani sul viso rosso per la vergogna. Fino a lunedì scorso padre M.D.M. era un sacerdote qualunque, parroco a San Giorgio a Cremano, nel Napoletano. La sua vita è cambiata per sempre da quando è stato sorpreso in una piazzola della tangenziale di Napoli mentre, nella sua auto, consumava un rapporto sessuale con una liceale di 15 anni adescata via chat. La ragazzina era stata ingannata, credeva si trattasse di un professore. Questo il racconto reso dalla minorenne agli assistenti sociali: «Ci siamo conosciuti a gennaio ma incontrati soltanto tre volte. In verità, ci vedevamo su Messenger». Proprio online, infatti, sono avvenuti altri scabrosi episodi, attraverso la webcam: «Gli piaceva masturbarsi davanti a me. Chiedeva anche a me di farlo. Una volta tirai su la maglietta, ma provai vergogna e mi coprii il seno con le mani». Un racconto agghiacciante persino agli esperti di cose che riguardano i minori. D’altra parte già gli agenti della Polstrada hanno raccontato lo squallore di quell’abuso consumato sulla tangenziale. C’è chi ha represso la nausea. La ragazzina è stata riaffidata alla madre (i genitori sono separati) ma l’assistente sociale ha chiesto il sostegno di esperti in neuropsichiatria infantile: «La ragazza ha mostrato tante fragilità e una quasi totale chiusura verso il mondo esterno».
Intanto su indicazione della 15enne vomerese sono stati sequestrati materiale fotografico e telematico, computer, webcam. La Procura indaga. Il parroco, per ora, è stato denunciato a piede libero. Molte le reazioni. Come quella di Vincenza Calvi, presidente dell’associazione “Un patto per la vita”: «Ho deciso di denunciare i poliziotti che non hanno arrestato il sacerdote, come prevede la legge, colto in flagranza mentre consumava un rapporto sessuale».
Don Fortunato Di Noto, presidente dell’associazione Meter onlus, chiede «che questo prete sia perseguito penalmente e canonicamente». Mentre secondo Antonio Marziale, presidente dell’Osservatorio sui Diritti dei Minori, «sarebbe necessario spretare il colpevole. Non ammissibili i perdonismi».
FEDELI SGOMENTI Sgomento, incredulità, amarezza tra i parrocchiani di don M. D. M., che ieri non si è presentato in chiesa. Nessuna messa celebrata. «Dal 2005, quando don M. è arrivato qui, ha portato una ventata di freschezza. Molti più giovani frequentano la parrocchia», dice un fedele.


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