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Natale a San Francisco

Creato il 15 dicembre 2010 da Lucalo

san francisco tram

Non so i vostri, ma i miei ultimi tre mesi a San Francisco sono volati.

Natale è arrivato tra pantaloncini e giubbotti improvvisi, gite fuori porta e turni lavorativi potenzialmente infiniti grazie a un fusorario che ha trasformato la mia concezione del tempo come un’unico flusso senza interruzioni.

Dall’Italia mi chiedono com’è l’America? Ma io non lo so com’è, dicono tutti che il posto dove mi trovo non è America, forse allo stesso modo di come la Sicilia non è Italia, chissà.

Comincio finalmente a notare anche gli aspetti più oscuri di questa cultura apparentemente allegra e superficiale, succede quando sommo frammenti di informazioni dalle chiacchiere con amici americani, quando ascolto le loro esperienze in Italia e dicono: ma come mi sentivo libero lì da voi.

Questa cosa mi crea inizialmente un sussulto, io pensavo di averla trovata fuori la mia libertà e allora indago, cerco di capire, non è possibile, avrò capito male mi dico.
E invece arriva un esempio ben preciso che elimina ogni dubbio: lì da voi non senti la pressione di dover fare per forza qualcosa. Se non te la senti, se non ce la fai, se non ti va, puoi sempre dire: non ce la faccio.
Qui da noi non potresti mai ammetterlo.

Mi viene in mente una cosa, un luogo comune a cui ho sempre dato poca importanza, e cioè che trasferirsi in una nuova città può darti la spinta, ma ottieni un cambiamento solo se lavori dentro di te.
E così alla fine sei schiavo o libero per sempre, solo una tua scelta.

Torno a casa frastornato da questa scoperta, sono quel genere di cose che ti fanno rivedere tutto quello che hai vissuto in un’ottica totalmente diversa. Passo da Powell Street sovrappensiero e una musica mi ferma, mi volto e guardo i barboni di San Francisco cantare una canzone in stile natalizio.

Mi viene in mente che è quasi Natale e stavo per dimenticarlo, allora quasi quasi ne approfitto per rilassarmi, mi godo il momento senza pensare più a nulla.

Sorrido.

Meno otto giorni e torno in Italia.


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