Magazine Società

Natale, Coldiretti: 4,1 miliardi verranno spesi per le tavole italiane. Diminuzione del budget per i regali

Creato il 17 dicembre 2014 da Stivalepensante @StivalePensante

Per la prima volta dall’inizio della crisi, l’agroalimentare sorpassa i regali e diventa la voce più pesante del budget che le famiglie italiane destinano alle feste di fine anno. Si tratta della spesa complessiva per imbandire le tavole del Natale e del Capodanno che è pari a 4,1 miliardi di euro. E’ quanto emerge dall’analisi Coldiretti/Ixè “Il Natale sulle tavole degli italiani”, presentata all’Assemblea nazionale, dalla quale si evidenzia che la quota della spesa per il cibo risulta pari al 35% del budget rispetto a quella per i regali che si ferma al 25%.

(lagomaggioreguide.com)

(lagomaggioreguide.com)

Il sorpasso dell’agroalimentare sui regali per il Natale ed il Capodanno. Un terzo della spesa di Natale è destinata a pranzi, cenoni e regali con un aumento del 10% rispetto allo scorso anno per l’effetto congiunto della crisi che porta a ridimensionare le spese per i regali e a concentrarsi su spese utili, ma anche, sottolinea la Coldiretti, del boom dell’enogastronomia. Appena il 9% degli italiani, precisa la Coldiretti, taglierà quest’anno la spesa per generi alimentari (erano il 12% nel 2013), mentre ben il 40% risparmierà sulle vacanze, il 38% sui divertimenti e il 36% sull’abbigliamento, mentre il 35% si comporterà come lo scorso anno.

Più cene di Natale per parenti ed amici con una grande preferenza per i prodotti locali. Non si rinuncia dunque a preparare pranzi e cenoni o a gratificare parenti e amici con gustosi omaggi utili ma, continua la Coldiretti, si qualifica la spesa, con una netta preferenza di prodotti del territorio locali e Made in Italy. Si assiste a una fortissima attrazione verso la riscoperta del legame con i prodotti del territorio e secondo l’indagine Coldiretti/Ixè il 69% degli italiani responsabili della preparazione dei pasti porterà in tavola prodotti Made in Italy, il 27% addirittura locali o a chilometri zero e il 10% prodotti biologici, mentre un 17% guarderà alle offerte e al basso prezzo.

“Acquistare prodotti italiani in un difficile momento di crisi significa anche sostenere il lavoro, l’economia e il territorio”, afferma il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel sottolineare che “l’agricoltura e l’alimentazione sono tra gli elementi di distintività del Paese che possono offrire un grande contributo ad una ripresa sostenibile e duratura che fa bene all’economia all’ambiente e alla salute”. (ADNKRONOS)


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :