La “rivoluzione” che la Fiba ha deciso di mettere in atto a partire dal 2017 riguarda anche i giocatori che militano in NBA. Dal 2017 gli Europei si svolgeranno ogni quattro anni come i Mondiali i quali verranno spostati nella stagione preolimpica ( per evitare la concomitanza con il calcio). Ecco la progressione che riassume i vari eventi: 2017 Europei, 2018 anno vuoto, 2019 Mondiali, 2020 Olimpiadi, 2021 Europei, 2022 anno vuoto, 2023 Mondiali, 2024 Olimpiadi. Dunque c’è un’estate di riposo ogni 4 anni. Il problema maggiore però e’ quello di aver riprogrammato le qualificazioni durante la stagione invernale. Qui entra in ballo la NBA perchè nessun giocatore potrà mai giocare in nazionale nel bel mezzo della stagione regolare. Altro problema è quello che il tutto porta via ben sei settimane all’Eurolega. Ai posteri l’ardua sentenza...
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