Necessario motivare il trasferimento

E' necessario fornire al dipendente, se richieste, le motivazioni del trasferimento. La sezione lavoro della Corte di Cassazione con la Sentenza n. 24260 del 28 ottobre 2013 ha ritenuto licenziamento illegittimo quello comminato al lavoratore che non si era presentato nella nuova sede dove era stato trasferito.
La società che in seguito al rifiuto del dipendente, lo aveva licenziato, si è vista dichiarare il licenziamento illegittimo, poiché non aveva rispettato i tempi per fornire al dipendente le motivazioni del trasferimento.
La Suprema Corte di Cassazione, sulla scia di un consolidato orientamento, ribadisce che nel caso in cui il lavoratore faccia richiesta delle motivazioni del provvedimento di trasferimento, sorge a carico del datore di lavoro l’onere di indicarle, in ragione dell’applicazione analogica del già citato art. 2 della legge 604/66.