Nell’anno che si è da poco concluso, negli Stati Uniti l’occupazione nel settore del fotovoltaico ha avuto una crescita di dodici volte superiore rispetto al resto dell’economia. Tanto per dare un’idea, oggi il solare “made in USA” offre più posti di lavoro di petrolio e gas messi insieme.
I dati, diffusi dal National Solar Jobs Census della Solar Foundation, sottolineano anche come nel 2015 il solare abbia creato 35 mila posti di lavoro, per un totale di 208.859 impiegati. Il censimento considera i posti di lavoro creati dalle aziende nei diversi rami: installazione, vendite, ricerca e sviluppo e finanza.
Eppure, almeno stando a quanto affermano i datori di lavoro, continua a essere molto difficile trovare personale altamente qualificato. Comunque, dopo che il Congresso ha esteso il credito di imposta per gli investimenti nel settore (ITC), sembra proprio che il 2016 sarà un anno memorabile per l’industria americana del fotovoltaico. Ora che il credito di imposta è una certezza, infatti, l’occupazione potrebbe compiere un ulteriore balzo.
[foto da greenstyle.it]