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Nel gelo di nettuno...

Creato il 01 febbraio 2012 da Alessandrodecet
Tritone,è la più grande luna di Nettuno, mostrA pennacchi di azoto espulsi da "crio-vulcani" vicino al suo polo sud.
Mentre gli scienziati lottano per comprenderli, pennacchi e getti analoghi in altre parti del sistema solare suggeriscono che la risposta potrebbe essere ovvia.
NEL GELO DI NETTUNO...
Il 20 agosto 1977, la NASA ha lanciato la Voyager 2 una missione su un pluriennale viaggio nel sistema solare esterno.
Dodici anni dopo il lancio, il 25 agosto 1989, Voyager 2 è stata la prima sonda a restituire immagini ravvicinate a distanza di Nettuno, ora ufficialmente riconosciuto come il pianeta più lontano dal Sole (a causa del declassamento di Plutone a un oggetto della Cintura di Kuiper ).
Una delle più grandi sorprese della missione Voyager avvenne nel viaggio vicino alla più grande luna di Nettuno, Tritone.
Con grande stupore degli scienziati planetari, le telecamere hanno rivelato simili a geyser attivi in enormi eruzioni che eruttano gas di azoto e particelle di polvere scura verso l'alto, a otto chilometri nello spazio.
I ricercatori della NASA hanno chiamato storditi queste eruzioni criogeniche " vulcani di ghiaccio ", e per quasi due decenni hanno faticato a capirli.
Alcuni studiosi hanno tentato di sfruttare il calore proveniente dal Sole in una fonte plausibile di energia necessaria.
Così, gli scienziati del JPL ha suggerito che la "cattura della radiazione solare in un traslucido,a bassa conducibilità strato superficiale (in uno stato solido ad effetto serra) ... potrebbe fornire l'energia necessaria."
Ma altri alla University of Hawaii ipotizzato che "il calore rilascia quando le congelate molecole di azoto molecolare si spostano da uno stato cristallino a un altro può alimentare i geyser ".
Quanti geyser inattesi dovremo vedere nel sistema solare prima che gli scienziati planetari comincino a porre le domande ovvie?
NEL GELO DI NETTUNO...
Su Tritone, ricorrenze varie di geyser sono state individuati nella regione sud polare.
Come si vede nella foto sopra i pennacchi hanno lasciato striature e depositi scuri a forma di ventaglio che si irradiano dal punto dell'eruzione.
La cavità oscura del geyser, e le striature associate sono stranamente simili alle caratteristiche sulla luna di Giove Io, che sono state spiegate in modo convincente come effetti da scarica elettrica.
E' stata notato l'associazione di altamente enigmatiche "macchie dalmata" e geyser nella regione polare sud di Marte, e nella nostra serie continua di eventi del polo sud marziano è stato sottolineato il ruolo apparente di fasci di particelle cariche che fondono il ghiaccio, provocando l'attività massiccia geyser.
E' stato scritto, "Se la macchia scura sul ghiaccio al polo sud di Marte 'è infatti causata da flussi di particelle cariche, una delle prime cose che dobbiamo cercare è una risposta attiva della superficie a questi eventi. Dato che il fenomeno sta avvenendo nella primavera marziana sud polare,sarebbe il momento per cercare i segni di attività energetica - non diversi dai cosiddetti "vulcanici" pennacchi della più stretta luna di Giove Io,o il "geyser" della luna di Saturno,Encelado.".
Gli scienziati della NASA, con il loro disinteresse nei settori dell'elettricità, hanno ignorato un modello convincente. When observing events in Neptune's super frigid domain, they do not even think of Io, or Enceladus, or Mars, because the geologic condition of Triton is so different. Osservando gli eventi nel dominio del super-freddo di Nettuno, non pensate neppure di Io, o Encelado, o Marte, perché la condizione geologica del Tritone è così diverso. They have not realized that these differences pose virtually no issue under an electrical interpretation. Non hanno capito che queste differenze pongono praticamente alcun problema in una interpretazione elettrica.
We wrote, “If the dark spotting on Mars' south polar ice is indeed caused by charged particle streams, one of the first things we should look for is an active response of the surface to these events. Abbiamo scritto, "Se la macchia scura sul ghiaccio al polo sud di Marte 'è infatti causata da flussi di particelle cariche, una delle prime cose che dobbiamo cercare è una risposta attiva della superficie a questi eventi. Since the dark spotting is occurring in the Martian south polar spring, that would be the time to look for signs of energetic activity--not unlike the so-called “volcanic” plumes of Jupiter's closest moon Io, or the “geysers” of Saturn's moon Enceladus.” Dato che il buio spotting sta avvenendo nella primavera marziana sud polare, che sarebbe il momento per cercare i segni di attività energetica - non diversamente dal cosiddetto "vulcanico" pennacchi della più stretta luna di Giove Io, o i "geyser" di Encelado,la luna di Saturno.".
La Nasa ha ancora molto da imparare prima di poter ufficializzare un modello del sistema solare.
Fonti:
http://www.thunderbolts.info/tpod/2007/arch07/070622tritongeysers.htm
http://translate.googleusercontent.com/translate_c?hl=it&rurl;=translate.google.it&sl;=auto&tl;=it&twu;=1&u;=http://www.thunderbolts.info/tpod/2007/arch07/070525southpolar.htm&usg;=ALkJrhhCn7XMk6RF6kEZ_S222gB-K66jnQ

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