Nel nome della donna che amava

Robert Baratheon sconfigge Rhaegar Targaryen nella battaglia del Tridente. Disegno di Mike S. Miller

In questo periodo ho pochissimo tempo per scrivere, quindi sarò breve per forza di cose.

I fatti così come sono passati alla storia nelle Cronache del ghiaccio e del fuoco: Rhaegar Targaryen ha rapito e stuprato Lyanna Stark. In seguito a questo fatto si sono rapidamente susseguiti diversi avvenimenti come l’uccisione di Brandon Stark da parte di Aerys il Folle, la rivolta capeggiata da Robert Baratheon con tanto di scontro fra Robert e Rhaegar nelle acque del Tridente e il passaggio dal dominio dei Targaryen a quello dei Baratheon.

Lyanna era la promessa sposa di Robert ma è morta nel corso della guerra, mentre Rhaegar era sposato con Elia Martell.

Gli indizi: ci viene detto ripetutamente (da Jorah Mormont, da ser Barristan Selmy e forse anche da qualcun altro) che Rhaegar era una persona fuori dal comune e che sarebbe stato un ottimo re. Lui non era tipo da stupro, come scopre Daenerys quando ferma gli uomini di Drogo, quindi come avrebbe potuto stuprare Lyanna?

Elia non era alla sua altezza. Era debole e malaticcia, Rhaegar le voleva bene ma non l’amava. Lyanna era una vera lupacchiotta, dentro di lei scorreva un sangue forte e selvaggio.

Cose sapute e risapute. Non intendo perdere il tempo che non ho per mettere assieme tutti gli indizi. Però ultimamente sono incappata in una frase interessante. Questa:

“Suo fratello Rhaegar che combatteva l’usurpatore nelle acque del Tridente arrossate dal sangue e moriva nel nome della donna che amava.”

George R.R. Martin, Il trono di spade, pag. 36.

Il testo originale dice la stessa cosa, quindi non c’è nessuna altierata. Questa invece è la graphic novel tratta dalla saga. Si tratta del primo fascicolo, quarta pagina dedicata al punto di vista di Daenerys:

“Loro fratello Rhaegar che si batteva con l’usurpatore nelle insanguinate acque del Tridente e moriva per la donna che amavano entrambi”

Interessante il cambiamento, vero?