Proprio non ha resistito il consueto Dagospia, a rimarcare, come i solerti alunni lasciati in classe con l'ordine tassativo della maestra a stilare la lista dei buoni e dei cattivi, lo stupore perchè nella lista delle prima 50 città più pericolose al mondo, stilata dalle Nazioni Unite, non ci siano quelle "italiane" (leggasi meridionali).
Ed il titolista così scrive: ALLEGRIA! NELLA CLASSIFICA DELLE 50 CITTÀ PIÙ PERICOLOSE AL MONDO TANTA AMERICA LATINA MA MANCANO LE NOSTRE CITTÀ IN MANO ALLA CAMORRA, MAFIA E ‘NDRANGHETA.(continua)