Nemici amici

“Siamo ancora amici, vero?” “Red... Quel tempo è finito. Ora sono un cane da caccia io.” Così Toby cinicamente rispose alla volpe Red nell’intramontabile classico della Disney “Red e Toby “ e tale frecciatina sembra che Vettel abbia voluto lanciare al suo compagno di squadra, nel secondo appuntamento della stagione di f1 ovvero il gp di Malesia. Infatti, nonostante mamma Red Bull, per evitare gli episodi di Instanbul, abbia cercato in qualsiasi modo di tenere a bada i due “amici di scuderia” con comunicazioni radio ai piloti “iperprottetive”, il cane da caccia Vettel ha strappato a Webber, molto risentito e amareggiato a fine gara, la vittoria negli ultimi giri con delle manovre molto rischiose e al limite della correttezza soprattutto quando a lottare sono due piloti della stessa scuderia ma allo stesso tempo spettacolari per il pubblico e i fan. Comprensibili a fine gara le reazioni degli ingegneri Red Bull per il rischio preso dai piloti ma a mio parere poco giustificabili quelle di Webber, il quale ha preso ancora una lezione di guida dal giovane tedesco. Ma come si dice tra i due litiganti il terzo gode, peccato che il terzo che poteva approfittarne di tale situazione Alonso sia uscito al secondo giro per la perdita dell’ala anteriore che aveva rovinato in un contatto precedente con Vettel. Sempre per riallacciarsi al titolo è divertente sottolineare il simpatico errore commesso da Hamilton, giunto terzo al traguardo , che durante il pit stop è entrato nella corsia box della Mclaren, sua ex squadra e ormai nemica , al posto di entrare in quello della Mercedes, sua attuale scuderia, lasciando trasparire una certa nostalgia dell’amicizia che lo ha legato al team inglese per parecchi anni. Grande prestazione dell’altro pilota Mercedes Rosberg che ha tagliato il traguardo quarto davanti al ferrarista Massa un po’ in ombra fino a metà gara per poi recuperare sulle Lotus Renault che, diversamente da quanto fatto vedere in Australia, sono state poco brillanti non andando oltre il sesto e il settimo piazzamento. Ancora disastro per Mclaren anche se il premio flop della settimana va ai meccanici Force India che hanno lottato tutta gara per poter montare le gomme sulle vetture dei propri piloti. Chiudiamo con la classifica piloti che vede in testa Vettel a 40 punti davanti a Raikkonen 31 pt e Webber 26 pt mentre la classifica costruttori vede comandare la Red Bull davanti a Lotus Renault e Ferrari a pari merito.
Simone Piazza