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NenuFAR si unisce al network di SKA

Creato il 09 settembre 2014 da Media Inaf

burns-nenufarL’array di radiotelescopi New Extension in Nançay Upgrading LOFAR (NenuFAR) ha ottenuto un riconoscimento importante: si unirà infatti alla famiglia di pathfinder di quello che dal 2020 in poi sarà il più grande network di radiotelescopi al mondo, vale a dire SKA (Square Kilometre Array). Il NenuFAR, in costruzione presso il Nançay Observatory vicino Orleans (Francia), farà parte del LOFAR (Low Frequency Array)l’attuale rete di radiotelescopi più grande del mondo, con un’area di raccolta di oltre 60 mila metri quadrati a 120 MHz (ben 25 mila antenne radio europee collegate fra loro tramite fibre ottiche). NenuFAR non sarà solo parte di LOFAR, ma sarà anche uno strumento stand-alone.

“Con questo annuncio, NenuFAR è stato riconosciuto come uno degli strumenti che collaborerà nella ricerca scientifica nell’ambito del progetto SKA”, ha detto Gilles Theureau, direttore dell’Osservatorio di Nançay. “E’ un’ottima notizia per il nostro progetto”.

SKA ha tre telescopi precursor (cioè che faranno effettivamente parte del network): il MeerKAT, l’ASKAP e l’MWA. Localizzati in Australia e in Sudafrica, questi radiotelescopi (dischi e antenne a dipolo) tra una decina di anni permetteranno ai ricercatori di avere 1 km quadrato di area di raccolta, un grande campo di vista e un’estensione di alcune migliaia di chilometri a terra. I tre precursor stanno già portando a casa diversi risultati scientifici molto importanti, aiutando tecnici e ingegneri a testare le nuove tecnologie che si uniranno in futuro, ma fondamentale sarà l’aiuto dei telescopi pathfinder sparsi in tutto il mondo.

“NenuFAR è uno strumento promettente”, ha dichiarato Philip Diamond, il direttore generale della SKA Organisation. “Siamo felici di sostenere gli sforzi della comunità francese e siamo ansiosi di lavorare a stretto contatto con i nostri colleghi in Francia nel prossimo futuro”.

Fonte: Media INAF | Scritto da Eleonora Ferroni


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