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Neonati: il latte rende obesi

Da Federina

La natura ha reso le madri produttrici del cibo migliore per i neonati: il latte. Alcune donne però hanno problemi a produrlo oppure hanno una conformazione fisica che ne rende difficile l’estrazione. In questi casi è meglio non utilizzare altri tipi di latte o i bambini rischiano serie patologie in età adulta.

bambini
Si sa che il latte della madre è il migliore per i bambini, infatti è ricco di sostanze che fortificano il sistema immunitario dei neonati.

Molti medici consigliano addirittura l’allattamento fino ai 24 mesi, tuttavia il latte materno si rende necessario fino ai 12 mesi.Dopo lo svezzamento solitamente le mamme preferiscono dare ai bambini latte vaccino confezionato o in polvere anche se per molti non è la scelta più giusta.

Alcuni affermano che il latte vaccino dato in tenera età aumenta il rischio di obesità in età adulta o giovanile. E’ emerso dal convegno “Naturale o formulato?” dove si sono espressi Michele Carruba, direttore del Centro studi e ricerche sull’obesità dell’Università degli Studi di Milano, e Claudio Maffeis, responsabile dell’Unità di Nutrizione Clinica e Obesità dell’Università di Verona.

Il latte vaccino contiene una quantità inferiore di acidi grassi essenziali, ferro e vitamine A, D, C ed E. Contiene troppe proteine che sovraccaricano i reni stimolando inoltre la crescita di tessuti e dunque l’ispessimento dell’adipe.

Questo ispessimento permane nel tempo come spiega il dottor Maffeis.

Per questo i medici consigliano alle mamme che non possono allattare i figli di somministrare un latte formulato che consiste in una modificazione del latte di mucca, in modo da essere simile a quello materno sempre seguendo i parametri previsti dalla legge.

Tuttavia la scelta migliore sia per il bambino che per le mamme è quella di allattare almeno per 12 mesi. Infatti l’allattamento agisce come antiasmatico naturale in quanto consente il passaggio di allergeni durante l’allattamento.

Garantisce l’assunzione di sostanze nutrienti e anticorpi necessari per la crescita del bambino. Per la madre invece l’allattamento è ottimo in quanto aiuta a rafforzare il legame col bambino e a superare un’eventuale caduta psicofisica post parto tramite una nuova produzione di ormoni che garantiscono serenità e tranquillità.

Maria Melania Barone

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