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Ness#9_ Fame chimica_

Creato il 30 novembre 2012 da Giustina

Ness#9_ Fame chimica_

Foto di Elisabetta Claudio

  Se fossi un cane mi chiamerei Ness_ Da Happyness che significa Felicità_ Sarei maschio, milanese, di grossa taglia, un po’ bastardo, fedele, tontarello e benestante_ Ma, soprattutto, avrei una padrona amorevole_ Maestra di grattini_ Professionista di lanci di palla_ Lei sarebbe la più paziente e civica fra le dog master: non si farebbe problemi a tirar su la mia cacca col guantino_ Perché il suo amore per me sarebbe più prepotente dello schifo per la mia cacca_ Lei detesterebbe cucinare: mangerebbe spesso fuori_ O si accontenterebbe di cibi pronti, da scaldare nel microonde_ Mangerebbe davanti alla tv, sul divano_ Ma per me, di tanto in tanto, farebbe un’eccezione_ Mi comprerebbe le scatolette migliori_ Anche dal punto di vista estetico, del packaging_ Tipo i croccantini di nuova generazione: quelli che possono mangiare anche le persone_ Apparecchierebbe la tavola per due: per me e per lei_ Perché il suo fidanzato imperfetto non potrebbe nemmeno assaggiarli, i nostri croccantini_ Io e Lei faremmo cene romantiche_ Come Lilli e il Vagabondo, ma invece di mangiare spaghetti alle polpette, mangeremmo croccantini per cani e umani_ Croccantini inspiegabilmente speciali_ La mia padrona sarebbe avanti: capirebbe che, in determinate occasioni, un cane ha bisogno di cibo serio_ E in quantità industriale_ Allora aprirebbe una maxi scatoletta_ Non da dividere: tutta per me_ Di quelle coi bocconi grossi_ Manzo_ Manzo e prosciutto_ Tonno pinna gialla_ Tonno Skipjack_ Vitello_ Vitello con prosciutto_ Magari arricchito con acidi grassi e col complesso skin Barrie_ Che è un prodotto protetto da brevetto_ Quindi deve essere fico_ Qualsiasi cosa sia_  Continua_ 

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