Nessun accordo tra Kinshasa e Kampala per i danni dell'occupazione ugandese in territorio congolese

Si è discusso, ma senza risultati: le posizioni dei governi di Kampala e Kinshasa restano lontane sulla questione delle riparazioni che l’Uganda deve alla Repubblica Democratica del Congo per l’occupazione di parte del suo territorio durante il conflitto nell’est congolese.

Delegazioni dei due governi si sono incontrate in Sudafrica per discutere la questione, ma le cifre proposte sono incomparabili: da parte congolese la richiesta originaria era tra i 6 e i 10 miliardi di dollari, poi scesi a due. Gli ugandesi ribattono offrendo poco più di 35 milioni e un compromesso sembra ancora lontano.

L’occupazione ugandese nell’est del Congo è durata dal 1998 (quando i governi ugandese e ruandese dichiararono guerra all’ex alleato, il presidente congolese Laurent-Desiré Kabila) al 2001. Di fatto tuttavia le truppe di Kampala sono state presenti sul territorio congolese fin dal 1996, nelle attuali province Orientale, del nord Kivu e dell’Ituri.