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Nessun pericolo d’impatto con l’asteroide 2011 AG5

Creato il 10 gennaio 2013 da Sabrinamasiero

Asteroid Belt

Una rappresentazione artistica di un asteroide. Crediti NASA/JPL.

Gli scienziati della NASA hanno annunciato che le nuove osservazioni dell’asteroide 2011 AG5 mostrano che questo corpo, un tempo pensato essere un potenziale pericolo per la nostra Terra, ora non rappresenta più un pericolo significativo. Nessun impatto, dunque, col nostro pianeta.

Si era calcolato in precedenza che le incertezze orbitali dell’asteroide di 140 metri di diametro della classe di asteroidi Near Earth Asteroids (NEA) erano pari allo 0,2% di probabilità di impatto per il febbraio 2040. Tale valore aveva portato ad un aumento nel numero delle osservazioni per poter meglio calcolare l’orbita in modo più accurato e per vincolare meglio il suo corso nel tempo.

Dave Tholen, Richard Wainscoat e Marco Micheli dell’University of Hawaii, utilizzando il Telescopio Gemini di 8 metri di diametro a Manua Kea nelle Isole Hawaii, hanno fatto una serie di osservazioni il 20, 21 e 27 ottobre 2012. Oltre a migliorare la nostra conoscenza dell’orbita dell’asteroide, le osservazioni col Gemini Telescope hanno suggerito che l’oggetto varia in luminosità e questo potrebbe essere legato alla sua rotazione. Inoltre, potrebbe avere una forma molto allungata. Gemini Telescope è gestito da The Association of Universities for Research in Astronomy (AURA). Oltre alle misure ottenute da Gemini, Tholen, Micheli e Garrett Eliott hanno ottenuto altre osservazioni conclusive tra il 9 e il 10 ottobre 2012 con il Telescopio di 2,2 metri gestito dall’Università delle Hawaii, anch’esso situato sulla sommità del Manua Kea. Dopo un’approfondita analisi astrometrica da parte del team di ricercatori alle Hawaii, tutte le osservazioni sono state inviate al Minor Planet Center dell’International Astronomical Union a Cambridge, Massachusetts.

L’analisi dei nuovi dati condotti dal Near-Earth Object Program Office della NASA presso il Jet Propulsion Laboratory a Pasadena, California, mostrano che il rischio di collisione nel 2040 è stato completamente eliminato. La traiettoria aggiornata di 2011 AG5 non è significativamente diversa da quella precedente, ma le nuove osservazioni hanno ridotto le incertezze nell’orbita di oltre un fattore 60, il che significa che la posizione della Terra nel febbraio 2040 non rientra nella gamma di possibili traiettorie future dell’asteroide. Con l’aggiornamento dell’orbita, si stima che l’asteroide passerà nel 2040 a una distanza di 890 000 chilometri, più del doppio della distanza della Luna dalla Terra.

Asteroide_Killer

La paura di un impatto di un asteroide con la Terra è ben evidente nei libri e nel cinema. Rappresentazione artistica. di un evento di tal genere. Crediti NASA.

Prima del 2012 il NEO Program Office della NASA aveva portato a termine un’analisi di deflessione d’emercenza per il potenziale impatto con l’asteroide 2011 AG5. Tra le scoperte, vi era anche il fatto che tutte le osservazioni compiute tra il 2012 e il 2013, epoca in cui l’asteroide sarebbe stato più facilmente osservabile, avrebbero un 95% di probabilità di eliminare il pericolo dato dall’asteroide 2011 AG5. Se il potenziale impatto fosse stato confermato, le probabilità d’impatto avrebbero potuto aumentare fino a 1 su una scala di 10, ma uno studio pubblicato in maggio 2012 aveva rilevato che lo scenario d’impatto era poco probabile.

Mentre l’interesse per l’asteroide 2011 AG5 si era ridotto come conseguenza dei nuovi risultati, l’esperienza acquisita attraverso lo studio di questo potenziale problema del mondo reale ha dimostrato che la NASA ha buone capacità di prevenire impatti asteroidali o cometari con la Terra, uno dei pericoli più grandi dal nostro cielo.

Fonte SpaceRef – All Clear Given on Potential Impact of Asteroid 2011 AG5 – http://spaceref.com/asteroids/all-clear-given-on-potential-impact-of-asteroid-2011-ag5.html

Sabrina


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