Magazine Diario personale

Neurorazzi del 22 novembre 2013 - Reboot

Creato il 22 novembre 2013 da Valeskywalker @valeskywalker
Questo mese di novembre diventera' leggenda nella mia vita: ti ricordi quel novembre del 2013, quando le bimbe avevano 3 e 1 anno, che dormii  6 notti  (fuori di casa) di sonno filato? Operazione Reboot della moglie bionica ormai sull'orlo della rottamazione causa attacco batterico missilistico scagliato dall'asilo. Grazie ai nonni paterni e materni che a turno hanno passato un weekend con le due Ice, prima io e il Senator siamo spariti in una localita' segreta, poi io e lui ci siamo ritrovati in Germania ad una riunione di famiglia, dove tutti i "grandi" erano impegnatissimi a discutere in polacco, magnare e bere lasciando noi "piccoli" liberissimi di spassarcela come piu' ci garbava (e' arrivata in famiglia una nuova straniera, la simpaticissima fidanzata sudafricana del cugino, per cui l'inglese si afferma definitivamente sul polacco come prima lingua al nostro tavolo) ed infine..il 29 novembre vado da sola in Italia a fare un tour di amiche che non vedo da un pezzo!!

Sevi sono mancata, ecco una carrellata del meglio di quel che e' passato nel frattempo tra la mia testa e il mondo intorno


Lavaria
Neurorazzi del 22 novembre 2013 -  Reboot Cinquanta euro e una pompa nuova dopo, e' terminata la settimana dell' avaria ed e' cominciata la settimana della lavaria. Un po' come le sveglie notturne della Viatrix, ho smesso di contare lavatrici e asciugatrici mandate una volta che ho superato le numero cinque.

Fugaromantica
Neurorazzi del 22 novembre 2013 -  Reboot Nello stesso posto dove ci siamo rifugiati a fare uso del letto in entrambe le modalita' ininterrotte che potete immaginare, nonche' colazioni con conversazioni ininterrotte sorseggiando cappuccini privi di venti ditine che cercavano di farci la puccia dentro, si svolgeva il campionato mondiale di braccio di ferro. Tutti i bracciodiferristi erano ospiti della struttura dalla quale si svolgeva anche la diretta televisiva di dodici ore al giorno  col maxischermo a pian terreno. Statisticamente impossibile non condividere l'ascensore con uno degli energumeni: ogni volta aspettavamo buoni buoni  zitti zitti occhi bassi di arrivare indenni al tredicesimo.
Linguam polaccam discere
Neurorazzi del 22 novembre 2013 -  Reboot
E una sera venne il momento di metter mano alla pizza del dr Oetker, a beneficio delle pargole. Giro la scatola alla ricerca delle istruzioni  e mi ritrovo davanti la Stele di rosetta in 13 lingue: dal croato al russo, dall'albanese all'ungherese, percio' ho scongelato in polacco e non devo aver sbagliato perche' era mangiabile.
Chiavi di casa 
Neurorazzi del 22 novembre 2013 -  Reboot Quando il Senator esce stressato dal lavoro ultimamente si ferma da Leroy Merlin prima di tornare a casa.
Ecco come ha risolto il problema della nostra serratura che non si apre da dentro se chiusa da fuori e fa si che mi debba alzare la notte  non solo per la Viatrix ma pure per accompagnarlo verso le sue uscite aeroportuali: adesso al posto delle chiavi di casa vado in giro con un chiavistello di 12 cm che fa molto 'Caaava io abito in un maniero".
M(erda)Tv
Neurorazzi del 22 novembre 2013 -  Reboot Le tettone giganti della giudicessa oversize di Masterchief sui palazzi in restauro della citta' sono state sostituite dai faccioni dei truzzi polacchi che animeranno l'imminente Warsaw Shore. Non so che favore abbia fatto Mtv all'integrazione della Polonia se il programma andra' in onda anche negli altri paesi dell'Unione Europea, di sicuro il Senator che non guarda mai la tv si chiedera' come mai gli faranno certe battutine, visto che due truzzi su quattro hanno il suo stesso nome.
  
La prima cacca
Dopo tre anni e un mese di vita, la Viatrix pesto' la sua prima cacca di cane mentre camminava: c'e' rimasta di cacca e ha pianto tantissimo. Tornate a casa mentre pulivo la schifezza , riflettevo come fosse made in italy tanto la bellezza e la qualita' della scarpina quanto la cacca lasciata per strada. Un po' e' che ad Ambilly e a Varsavia la gente ci fa piu' attenzione a non sporcare in giro, un po' e' che ci sono vigili e poliziotti sempre in giro che fanno servizio pubblico, aiutano le vecchie e le mamme coi passeggini ad attraversare e fanno si che tutti si comportino istintivamente meglio. In italia li ho visti solo a Centrale e in Aeroporto o al bar a prendere il caffe', in giro zero. Oh ma se non ci sono i soldi per la benza , perche' non vanno a piedi come i loro colleghi stranieri?

Nonsonoconvinta
Neurorazzi del 22 novembre 2013 -  Reboot Cessi nuovissimi di Linate, costruiti con i pannelli e non con le cabine di muratura, ma nonostante cio' anziche' farne una piu' larga per entrare col passeggino, si crede che una madre in necessita' di far pipi' voglia mettere la propria creatura dentro questo seggiolino appendibimbo (che non e' molto piu' pulito di come l'ultima utente ha lasciato il wc, accidenti a lei) e che una creatura ci voglia stare nell'appendibimbo senza protestare veemente. In ogni caso io che ho avuto l'episiotomia, quando mi scappa ce la faccio al pelo a chiuder la porta e calarmi le braghe, figurati darmi allo slaccio ed allaccio.
Linate - Francoforte  senza figlie
Neurorazzi del 22 novembre 2013 -  Reboot La Stampa, il Financial Times, il New York Times (in tutti e tre un articolo su Masterpiece in partenza dagli studi Rai di Torino), Le Canard einchene, Glamour, Elle, Casa Facile (ottobre e novembre) e pure i cataloghi di Dmail che mi fanno sempre ridere (chi non sogna una sveglia che si spegne solo se gli spari con una pistola di plastica collegata?)
Letti tutti.
AAAAAAAAH
Kindle non mi avrai mai, quando finalmente ho tempo di leggere, a girar la carta mi garba assai di piu'.
Francoforte -Linate senza figlie
Neurorazzi del 22 novembre 2013 -  Reboot Cosi' belle le aree gioco che mi e' presa una crisi di non esser li' con le Ice. 
E' cosi' che e' esplosa irrevocabile nel mio cuore la voglia di tornare da loro, da li' in poi ho solo contato i minuti fino a casa.

Mammina 

E' una settimana che mi chiama mammina. Vi prego, suggerimenti su come dirle di piantarla, senza che si offenda.


Le svedesi

Neurorazzi del 22 novembre 2013 -  Reboot

Sua altezza Reale Vittoria di Svezia con mentone asburgico

Ieri, appena tornata, mi sono fiondata all'ufficio stranieri per regolarizzare finalmente la mia residenza polacca Mentre salivo la scala a chiocciola del primo piano verso questo ufficio,  con la Viatrix addormentata nell'Ergo sulla mia schiena e tenevo tra le braccia il passeggino con la Meraviglia addormentata dentro, mi  ricordavo perche' da sette mesi rimandavo.
Senza capire quasi nulla di dove andare e cosa fare perche' niente e' scritto in inglese e corredata di millemila fogli e moduli in polacco compilati dal Senator per me, sono riuscita a mettermi in coda al posto giusto. Dietro di me, due mamme con un figlio a testa a cui parlano perfettamente polaccoe io mi domando come mai siano li' in coda all'ufficio stranieri.
- Scusi, quante copie della domanda ci vogliono? chiedono schiudendo tutti i denti sopra i loro mentoni, unico dettaglio assurdo in una fisionomia da angelo nordico.
Io rispondo nel mio polacco primitivo e semplice non lo so, mio marito me ne ha fatte cinque,
- Ah, noi ne abbiamo tre. Che belle bimbe, dormono la notte? Riaprono tutti i denti in un sorriso angelico sul mentone.
Io scema una si e una no.
- I nostri  dormono due ore al mattino, due al pomeriggio, e la notte dalle 19 alle 7 senza mai svegliarsi. E di nuovo sorrisone sul mentone.
Mi passano in testa immagini di vasche di gin tonic in cui affogarmi e missili con cui allontanarle da me,
- Da dove venite? 
- Siamo svedesi.
Ma le svedesi non erano tutte fighe? Queste sono belle ragazze ma il mentone se le porta via parlate molto bene il polacco
- L'Abbiamo imparato da zero quando siamo arrivate, sette mesi fa.
Le odio.
E' il mio turno.
Dieci minuti dopo esco.
- Com'e' andata? 
- Bene, mi hanno preso QUATTRO copie.
TIE', a voi e al vostro mento asburgico.
Gli acopumi 
Neurorazzi del 22 novembre 2013 -  Reboot
All'inizio della mia carriera da praticante legale, iniziai ad occuparmi di pratiche di permessi di soggiorno, in particolare la mia Domina aveva a cuore le sorti di visto della signora ucraina che faceva le pulizie anche nel suo studio. Fu cosi' che in quel periodo cosi' economicamente buio del lavorare gratis ricevetti  il mio primo ringraziamento materiale: una scatola di cioccolatini ucraini. Non sapendo leggere quella lingua, li ribattezzai Acopumi. Furono i primi di una lunga serie,cambiai domini e ambiti di diritto, passai da Pavia a Milano, ma continuai a dare una mano a  chi me lo chiedeva nel compilare quelle montagne di moduli in italiano (farli nelle lingue piu' comuni dei richiedenti?) e  per ogni permesso di soggiorno di signore  ucraine  arrivavano al ritorno dal loro ultimo viaggio gli acopumi. Quando Lena, la mia signora delle pulizie qui a Varsavia, e' tornata dal viaggio fatto a casa per i Santi  e mi ha porto il pacchetto, non ci pensavo piu' da un pezzo. Appena ho rivisto quel nome che per me e' Acopumi mi sono commossa!
Ne ho mangiati due e poi siamo partite.
Mentre ero via il Senator mi ha reperito e compilato tutti i documenti in polacco per fare la mia richiesta di permesso di soggiorno qui. Ieri sono tornata dall'ufficio stranieri,ho aperto la scatola e constatato che se li era mangiati tutti.
Pero' e' giusto cosi', ad ogni permesso di soggiorno i suoi Acopumi!


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