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News: "Danziamo, danziamo, altrimenti siamo perduti " Scoprire Pina Bausch attraverso Pina di Wim Wenders

Creato il 01 marzo 2012 da Arckat @23_katy
Giovedì 1 Marzo 2012 ore 18.30"Danziamo, danziamo, altrimenti siamo perduti " Scoprire Pina Bausch attraverso Pina di Wim WendersIncontro con Anna Maria Prina, Gianni Canova e Francesca PedroniTriennale di MilanoPina di Wim Wenders visto dagli occhi di una delle più importanti coreografe italiane, Anna Maria Prina, e da uno dei più raffinati critici cinematografici, Gianni Canova. L'uscita in DVD e Blu-ray Disc del film che omaggia l'artista capace di rivoluzionare la danza contemporanea, diventa l'occasione per scoprire il suo universo, filtrato dallo sguardo di uno dei più grandi registi di oggi, Wim Wenders. Oltre al film, le edizioni comprendono un approfondito Making of di 45 minuti, il commento audio del regista, un’intervista esclusiva a Wim Wenders e oltre 40 minuti di coreografie inedite di cui verranno mostrati degli estratti durante l’evento. A moderare l'incontro la giornalista e storica di danza Francesca Pedroni, che per molti anni ha seguito l'opera di Pina Bausch.Anna Maria Prina, diplomata alla Scuola di Ballo del Teatro alla Scala, si è perfezionata al Teatro Bolshoi di Mosca e al Teatro Marinskij di San Pietroburgo. Ha iniziato nel 1960 la sua carriera professionale al Teatro alla Scala dove ha ballato i principali ruoli di solista del repertorio classico, neo-classico e contemporaneo. Nel 1974, il Sovraintendente Paolo Grassi la chiama alla direzione della Scuola di Ballo del Teatro alla Scala; sarà la prima a portare la danza contemporanea alla Scala, nel 1975. Ha curato le coreografie per spettacoli della Scuola di ballo della Scala e per alcune opere del Teatro alla Scala e formato danzatori del calibro di Massimo Murru e Roberto Bolle.Gianni Canova è Preside e professore Ordinario di Storia e critica del cinema presso l’Università IULM di Milano. Fondatore e direttore del mensile di cinema e spettacolo Duel, è stato critico cinematografico per il Manifesto, la Repubblica, Sette del Corriere della Sera. Ha collaborato con Bianco & nero, Letture, Segnocinema, Rolling Stone, oltre a pubblicare numerosi scritti sul cinema. Ha curato diverse mostre per la Triennale, tra cui "Le città in/visibili" e "Mostra annisettanta. Il decennio lungo del secolo breve". In televisione è critico cinematografico per SkyCinema. Francesca Pedroni, giornalista e storica della danza, laureata in Storia del Teatro e dello Spettacolo, è critica del quotidiano Il Manifesto, oltre a scrivere per molti periodici e quotidiani. Per il canale televisivo Classica di Sky è autrice della serie di documentari dedicati a coreografi e personalità della danza, da Pina Bausch a Carolyn Carlson, Alwin Nikolais, Emio Greco. Dal 2000 è docente di Storia della danza e del balletto alla Scuola di Ballo dell’Accademia del Teatro alla Scala. È stata membro della giuria del Premio Leone d’Oro per la danza alla Biennale di Venezia 2007.L'incontro è promosso da BIM Distribuzione e QMedia in collaborazione con la Triennale di Milano e Morris, Casini & Partners in occasione dell'uscita del film Pina di Wim Wenders, disponibile dal 22 febbraio in DVD 2 Disc Collector’s Edition e Blu-ray Disc contenente le versioni 3D + 2D.Ingresso libero

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